Obiettivo raccolta di 5 milioni per l’Huffington Post Italia

Manzoni intende raggiungere il fatturato entro tre anni. Repubblica intanto lancia nuovo canale Motori

Ha preso il via ieri l’avventura italiana dell’Huffington Post, brand che vanta gia’ cinque edizioni internazionali oltre a quella Usa, in Canada, Spagna, Uk e Francia.

Il giornale on line, nato da una partnership tra il gruppo Aol, che controlla l’Huffington Post, e il Gruppo Editoriale l’Espresso, ha debuttato con 250mila persone che si sono collegate nella giornata di ieri.

Sara’ un Huffington molto italiano quello diretto da Lucia Annunziata (leggi l’intervista in basso) con una redazione tradizionale, al posto di un team tutto desk che caratterizza invece l’edizione americana.

Massimo Ghedini

Per la raccolta pubblicitaria, la concessionaria Manzoni ha puntato su quattro main sponsor che presiederanno le pagine del gionale per diverse settimane: Wind, Eni, Tod’s e Citroen.

«Gli obiettivi di raccolta – ha spiegato Massimo Ghedini, a.d. di Manzoni – sono quelli di raggiungere 5 milioni di euro di fatturato in tre anni. Si tratta di un prodotto d qualita’ che, grazie alla sua alta indicizzazione ci aiutera’ molto nel lavoro di vendita. Il brand sta aiutando molto la concessionaria. Con il tempo penseremo anche a nuovi spazi da offrire ai nostri clienti».

Le novita’ online del Gruppo Espresso

– Debutta oggi il nuovo canale verticale Motori di Repubblica, in occasione del via al Salone dell’auto di Parigi.

– Nelle prossime settimane sara’ online il restyling del sito de L’Espresso

Piu’ economia e politica e meno gossip. Stop ai nudi

Lucia Annunziata

Un Huffington diverso, voluto e ottenuto in cambio della sua prestigiosa firma. Lucia Annunziata, non nuova ad un’esperienza su internet (ha guidato nel 2000 l’agenzia di stampa Ap che usava come piattaforma proprio la rete), rivendica con orgoglio le sue scelte editoriali su cui si e’ battuta, con gli editori americani e con quelli italiani. «Negli Usa il giornale si basa moltissimo sull’aggregazione – ha detto la giornalista – in Italia no. Intendiamo produrre notizie nostre. Anche perche’ non abbiamo quel tessuto numeroso di giornali che ci sono negli Usa».

Annunziata ha poi ribadito che i 200 blogger al momento ‘sotto contratto’ (ma dovrebbero arrivare a 600) coordinati dal caporedattore Stefano Baldolini, non faranno giornalismo: «Quello spetta alla redazione, composta da 12 giornalisti, di cui 4 inviati. Non vogliamo sfruttare la manodopera dei blogger, loro sono utili per garantirci una mappa della societa’ civile».

Sul fronte del mix editoriale il direttore aggiunge: «Ci sara’ piu’ spazio a economia e politica, in questo momento assai rilevanti, e pochissimo gossip. Non ci sara’ poi soft porno sul sito, ne’ alcun tipo di calembour».

 

 

 

Obiettivo raccolta di 5 milioni per l’Huffington Post Italia ultima modifica: 2012-09-26T13:29:28+02:00 da Redazione

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