The Economist alza il paywall un po’ più in alto per capitalizzare gli utenti registrati
Da fine gennaio gli articoli free per gli utenti registrati al sito dell’Economist sono ridotti da 3 a settimana a 5 al mese.
Da fine gennaio gli articoli free per gli utenti registrati al sito dell’Economist sono ridotti da 3 a settimana a 5 al mese.
Nel 2018 i ricavi dagli abbonamenti sono cresciuti del 20% e hanno raggiunto il 55% del totale ricavi digitali del quotidiano francese
Il paywall paga, ma nel lungo termine. È l’esperienza che Schibsted Media ha raccontato al meeting annuale della Association of Online Publisher
Un recente report di Associated Press ha censito i molti modi con cui i media stanno cercando di intercettare ricavi attraverso la loro presenza digitale
Dopo Wired US, anche l’edizione americana di Vanity Fair ha alzato il paywall dopo 3 articoli gratuiti.
Hearst Newspapers, che comprende 24 quotidiani e 64 settimanali cartacei, ha rimpiazzato il paywall unico con un modello personalizzabile
La crisi dell’editoria ha avviato una serie di analisi e sperimentazioni di nuovi modelli di business. Le scelte di alcuni editori statunitensi
Dal 1° febbraio si può accedere ai contenti del sito dell’edizione statunitense su abbonamento, eccetto quattro articoli/video al mese.
Per il Reuters Institute for the Study of Journalism, con Kantar e il supporto di Google, i news brand continuano a essere un valore sicuro per molti.
Facebook ha annunciato che a partire da ottobre inizierà a testare un sistema per far pagare agli utenti le notizie online