Think Cattleya sigla accordo in esclusiva per il mercato italiano con i registi Vallée Duhamel

Intervista con il duo canadese che ha firmato lavori per Apple, Google e Samsung e in Italia per Enel

I registi Julien Vallée ed Eve Duhamel entrano in esclusiva nel roster dei registi di Think Cattleya. Il duo canadese, conosciuto come Vallée-Duhamel, ha fatto parlare di sè creando film unici che mescolano sapientemente art direction, design, oggetti “fatti a mano” e raffinate tecniche di produzione.
I loro lavori per Apple, Google, Samsung ed il loro ultimo progetto indipendente “strangers” mostrano appieno questa sintesi di tecniche.

Think Cattleya sigla accordo in esclusiva per il mercato italiano con i registi Vallée Duhamel
Con la Think Cattleya il duo registico ha già realizzato la campagna Enel con testimonial Alessandro Cattelan (agenzia Saatchi & Saatchi) e un prossimo progetto in uscita.


Il reparto ricerca e sviluppo della casa di produzione rappresenta una realtà one-of-a-kind nel panorama produttivo italiano, con la responsabilità di Anton Le Van Kim: un team che fa dello studio e della curiosità una forza strategica. Un reparto che valorizza i registi e trova spunti per navigare il futuro con creatività ed audacia.

In sinergia con il reparto sviluppo del Gruppo Cattleya, costituito da oltre 20 professionisti, il team mette a fuoco day by day le evoluzioni del mercato a 360°: dal Cinema alle Serie TV, dal Branded Content al Digital, formula unica per cogliere il meglio del mondo video content che cambia sempre più in fretta , anticipando le necessità.

Una ricerca che in questi anni ha premiato la struttura con progetti di grande spessore grazie a collaborazioni importanti sia con registi di grande fama che con giovani talenti di bravura e sensibilità, portando una linfa internazionale e rigenerante in Italia.

Think Cattleya ha collaborato, alla loro prima avventura in advertising, con registi come Stefano Sollima, Matteo Garrone , Gabriele Mainetti, e lavorato con registi come Sam Mendes e Frank Miller. Ha inoltre fatto scoprire al mercato italiano grandi registi pubblicitari internazionali come Vellas, Rodrigo Saavedra, Reynald Gresset, Eugenio Recuenco, Diana Kunst, Dos Ex Maquina, Shaw Zeytinoglu.

Ma andiamo a conoscere meglio Vallée-Duhamel con un’intervista a tre voci in cui lo stesso Anton Le Van Kim pone le domande all’eccentrico duo registico.

Come avete cominciato la vostra carriera di registi?
Venendo dal graphic design e dalle arti visive, abbiamo cominciato ad interessarci alla tecnica dello stop-motion. I nostri primi spot sono stati realizzati con questa metodologia, che abbiamo sempre amato poiché permette di fare un sacco di cose anche quando non hai molto materiale a disposizione. Certo, richiede molto tempo! Da subito eravamo ansiosi di superare i confini dell’animazione e vedere quanto potevamo trasformare le nostre idee in vere azioni, utilizzando un mix di tecniche differenti. A volte stop motion, altre effetti visivi molto semplici (un po’ come faceva George Méliès) oppure CGI. E’ stato fantastico liberarci dai limiti imposti dall’utilizzo di una determinata tecnica e, piuttosto, usarla come una cassetta degli attrezzi da poter combinare in funzione di un’idea.

Quali sono i siti che visitate più spesso e perché?
Nice that (www.itsnicethat.com) è davvero un bel sito perché permette di scoprire nuovi artisti e contemporaneamente restare aggiornati sulle persone di cui già ami i lavori. La loro selezione è sempre sul pezzo ed i loro post davvero approfonditi ed interessanti. Nowness (nowness.com). Nowness condensa la libertà creativa come nessun altro. E’ così stimolante vedere cosa viene fuori da questa piattaforma! Short Of The Week (shortoftheweek.com) per dare un’occhiata ai nuovi corti narrativi. Anche qui una gran bella selezione! Molto utile anche la struttura per categorie: puoi fare una ricerca per festival per vedere i film selezionati oppure ricercare un genere preciso, etc.

Wes Anderson, Nicolas Winding Refn o Damien Chazelle ?
Nicolas Winding Refn per il suo lavoro sulle luci e lo sviluppo dei personaggi. Chazelle perché ha la nostra età ed ha già alle spalle una carriera importante, Wes Anderson per il suo universo in generale. Per rispondere alla domanda, il regista di cui non vediamo l’ora di vedere il suo prossimo lavoro è… Nicolas Winding Refn.

Cosa vi piace di più del vostro lavoro di registi?
Immaginare qualcosa nel nostro studio e poi vedere un intero team di persone lavorare assieme per farla diventare realtà assieme a noi. E’ magia.

Cosa significa per voi “essere creativi”?
In un certo senso, siamo tutti creativi. Ognuno di noi cerca di trovare quel “più” della famosa espressione “qualcosa che è più di una somma delle sue parti”. Essere creativi significa prendere qualcosa di semplice – un pensiero, un oggetto, un momento, un materiale – e renderlo del tutto nuovo, oppure trasformarlo.

Come mai ci sono così poche donne nell’industria cinematografica?
Sempre più donne stanno scardinando i confini di questo vecchio club al maschile e ci auguriamo che il futuro sia brillante in questo senso. Occorre essere onesti nel trattare la disuguaglianza nel modo in cui vediamo le donne nell’industria cinematografica, specialmente in posizione di potere, e creare un sistema più imparziale affinché le donne impegnate in questo settore ricevano tutti i riconoscimenti che meritano.

Il vostro progetto dei sogni?
Un lungometraggio!

Think Cattleya sigla accordo in esclusiva per il mercato italiano con i registi Vallée Duhamel ultima modifica: 2017-10-26T09:47:42+02:00 da Redazione

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