Mobile Lions, secondo GP a ‘Naming the invisible’ di Telnor e Ogilvy Pakistan. Un oro alla serie nativa per TikTok di Herezie e Amazon Prime Video

Un progetto bellissimo e ambizioso. Così Andrew Keller, VP Global Creative Director di Facebook, presidente della giuria dei Mobile Lions, ha definito il progetto ‘Naming the invisible by digital birth registration’ della tlc pakistana Telnor e di Ogilvy, che ha meritato il suo secondo Grand Prix, dopo quello dei Media Lions.

Si tratta di un progetto di lungo periodo che porta su mobile la registrazione dei bambini appena nati e permette loro di avere un certificato di nascita, cosa per niente scontata nelle zone rurali e più arretrate del paese.

“Mi è piaciuto che fosse un progetto sostenibile, che non fosse una campagna che dura un giorno solo. E’ qualcosa che stimola il cambiamento in Pakistan in un modo incredibilmente potente. Siamo stati tutti impressionati e oltremodo ispirati da questo lavoro” ha detto Keller.

Vince un Leone d’oro anche ‘Cites’, la serie nativa per TikTok creata da Amazon Prime Video e dalla francese Herezie, l’agenzia guidata da Andrea Stillacci che pochi mesi fa ha aperto una sede anche a Milano. Scritta e diretta dall’autore e artista Abd Al Malik, ’Cites’ è andata contro i luoghi comuni e ha trovato un modo per connettere la gioventù multietnica dei centri urbani all’eredità culturale del paese. Il progetto ha ottenuto anche 5 shortlist.

Ai Mobile Lions, dedicati alla creatività incentrata dei device mobili, erano state iscritte 898 entries 34 delle quali hanno ottenuto 7 ori, 11 argenti e 15 bronzi.

Mobile Lions, secondo GP a ‘Naming the invisible’ di Telnor e Ogilvy Pakistan. Un oro alla serie nativa per TikTok di Herezie e Amazon Prime Video ultima modifica: 2021-06-25T10:06:11+02:00 da Redazione

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