Il covid-19 pesa sul 1Q di Publicis Groupe: -2.9% con l’Europa a -9,2%. Al via risparmi per 500 milioni

In Italia Publicis Groupe registra un calo del 6,1%, negativi anche i principali mercati europei

Publicis Groupe è la prima delle holding a pubblicare i risultati del primo trimestre che inevitabilmente risentono dell’impatto della pandemia. Complessivamente la crescita organica è del -2,9%, un risultato che coincide con gli obiettivi nonostante il virus che ha trascinato l’Europa a -9,2%, America Latina -10,9%, Asia Pacifico a -1,9%, con la Cina in calo a doppia cifra.

Il Nord America riesce a segnare +0,5% ma grazie al contributo di Epsilon i ricavi netti schizzerebbero a +36,5%. In Europa i principali paesi segnano andamenti negativi: Francia -12,9%, Uk -9,6%, Italia -6,1% e Germania -7,1%. 

Per affrontare la recessione Publicis Groupe ha annunciato misure eccezionali che consentiranno il risparmio di 500 milioni di euro e prevedono la riduzione del 50% dei dividendi a 1.15 euro per azione, pagati a settembre, nonché un taglio del 30% della parte fissa dello stipendio del Ceo Arthur Sadoun per il secondo e terzo trimestre, del 20% per quelli dei componenti del Management Board e del Management Committee mentre Maurice Lévy, Chairman del Supervisory Board, ridurrà il suo compenso annuale del 30%.

Le azioni immediate prese per ridurre i costi vanno poi dal congelamento delle assunzioni e delle promozioni alla riduzione dei freelance; i dipendenti sono invitati a consumare ora i giorni di ferie; i contratti con terze parti verranno rinegoziati. In un secondo momento, in ogni paese verranno valutate misure come la riduzione della settimana lavorativa, cassa integrazione, riduzione degli stipendi, centralizzazione delle funzioni, ristrutturazioni.

Arthur Sadoun, ceo e chairman di Publicis Groupe

Arthur Sadoun, Chairman e Ceo di Publicis Groupe, ha dichiarato “Stiamo affrontando una crisi che non ha paragoni in termini di magnitudo, complessità e probabilmente durata. In questi tempi incerti, non abbiamo aspettato a definire tre priorità. Primo, la protezione dei nostri dipendenti con l’infrastruttura necessaria per permettere loro di lavorare da casa. Abbiamo accelerato il lancio della piattaforma globale di AI Marcel, mai così importante per tenere uniti i nostri team e combattere gli effetti dell’isolamento. Secondo, abbiamo lavorato a tutto tondo per aiutare i clienti ad adattarsi a questa situazione, rivedendo le campagne e i messaggi commerciali e corporate, riallineando i piani media rendendoli più dinamici e capaci di conseguire un ROI a breve termine, proponendo prodotti sviluppati per questo nuovo contesto, accelerando le loro competenze digitali. Terzo ma non ultimo, stiamo prendendo misure eccezionali per affrontare la recessione e preservare un bilancio solido».

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Il covid-19 pesa sul 1Q di Publicis Groupe: -2.9% con l’Europa a -9,2%. Al via risparmi per 500 milioni ultima modifica: 2020-04-15T10:49:15+02:00 da Redazione

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