WPP si allea con Anzu per portare gli standard della pubblicità nell’in-game advertising

WPP e Anzu, startup adtech specializzata nell’integrazione della pubblicità nei videogiochi, hanno avviato una collaborazione finalizzata a portare gli standard pubblicitari comunemente accettati negli eSport e nel gaming.

Si parla di viewability, misurazione dell’impatto del brand, rilevamento delle frodi e protezione della privacy degli utenti, standard di rigore nella pubblicità digitale e che saranno ora disponibili per gli inserzionisti che pianificano all’interno dei videogame.

Infatti non erano pochi i brand che lamentavano la mancanza di standard universali anche per l’in-game advertising, canale sempre più mainstream e diventato ancora più popolare durante la pandemia. In questo modo gli inserzionisti potranno valutare l’utilità e il valore dei media in-game usando tecnologie e metodologie a cui sono già abituati.

L’accordo riguarda tutte le piattaforme gaming, dal mobile al pc e console, con formati che si integrano nell’ambiente di gioco senza interromperlo e anche le soluzioni per i tornei di esport, per raggiungere i gamer anche fuori casa.

Mark Read, CEO di WPP, ha dichiarato “La pandemia ha accelerato molte tendenze, inclusa la domanda di pubblicità in-game. Fornire questi nuovi standard è un grande passo per portare i giochi e gli eSport in prima linea tra i principali canali multimediali digitali. Ne beneficerà anche l’ecosistema gaming aumentando le opportunità di monetizzazione per gli sviluppatori e consentendo la creazione di nuovi giochi”.

Wpp nel 2019 aveva già investito in Anzi in un round di Serie A.

WPP si allea con Anzu per portare gli standard della pubblicità nell’in-game advertising ultima modifica: 2020-11-20T11:20:57+01:00 da Redazione

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