WPP abbassa le stime sui risultati 2017 dopo il calo registrato nel primo semestre dell’anno

Sir Martin Sorrell, ceo di WPP

È la prima volta in oltre un decennio che il colosso guidato da sir Martin Sorrell registra – a perimetro omogeneo, dunque al netto delle acquisizioni – un calo dei ricavi netti del -0,5% e del -0,3% del fatturato nella semestrale presentata ai mercati la scorsa settimana.

Il trend negativo è continuato anche in luglio con -4,1% per quanto riguardi i ricavi (sempre a perimetro omogeneo) e del -2,6% per quanto riguarda il fatturato, al di sotto di quanto messo a budget.

Martin Sorrell

WPP ha quindi abbassato le proiezioni di crescita organica sia per quanto riguarda ricavi e vendite tra ‘flat’ e +1% e ha ridotto le previsioni relative agli investimenti pubblicitari per l’anno in corso, tagliandole di oltre 1 p.p., da 4,4% a 3%.

Nella conferenza con gli analisti finanziari Sorrell ha citato i minori investimenti pubblicitari delle aziende di beni confezionati come la principale ragione della “deteriorazione” di ricavi e fatturato del gruppo, sottolineando che 14 dei 30 maggiori clienti di WPP hanno registrato fatturati in calo nel primo semestre dell’anno, in media del 2,5%.

Il CEO del gruppo ha invece negato che parte dei problemi di WPP possano derivare dalla concorrenza di Google, Facebook e i Big 4 della consulenza.

WPP abbassa le stime sui risultati 2017 dopo il calo registrato nel primo semestre dell’anno ultima modifica: 2017-08-28T12:04:04+02:00 da Redazione

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