IF! Italians Festival: ecco i primi ospiti internazionali e i temi dei primi workshop

Sul palco Google, Facebook, Publicis e MacGarryBowen

Sale l’attesa per IF! Italians Festival, l’evento internazionale dedicato alla creatività, che – a poco più di un mese dall’evento – annuncia i primi protagonisti internazionali e alcuni tra i primi workshop e contributi formativi che animeranno la tre giorni milanese.

Ad intervenire sul palco per parlare di creatività e snocciolare il tema ‘Human Intelligence’ saranno tutte personalità che vantano una expertise internazionale decisamente fuori dal comune: si tratta di Daniel Padgett, Design Lead for Google Search e Google Assistant, Nick Law, Chief Creative Officer di Publicis Groupe nonché nuovo Presidente di Publicis Communications, Caitlin Ryan, Regional Creative Director Emea di Facebook, e Gordon Bowen, Founder e Global Chairman dell’agenzia pubblicitaria McGarryBowen.

IF! Italians Festival: annuncia i primi ospiti internazionali e i temi dei primi workshop

In occasione di IF! Italians Festival, organizzato e promosso da Adci – Art Directors Club Italiano e Assocom in partnership con Google, in programma dall’8 al 10 novembre presso Base Milano, i guru internazionali della creatività avranno l’opportunità di mettere a disposizione del pubblico le proprie esperienze maturate all’interno di comprovati brand internazionali, andando ad analizzare il profondo legame tra creatività e tecnologia, leit motiv dell’intera manifestazione.

 

Daniel Padgett, l’inventore del linguaggio di Google Assistant, si distingue nel panorama internazionale da più di vent’anni nella creazione di soluzioni che sfruttano le tecnologie del linguaggio, tra cui il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e la sintesi vocale. L’atteso ospite di Google sarà protagonista a IF! nella mattina di venerdì 9 ottobre con un keynote speech dal titolo “The Crafting Conversation: Design in the Age of AI”.

 

Nick Law e Caitlin Ryan sono entrambi australiani e – in ambiti diversi – vantano un’esperienza più che ventennale. Law ha lavorato per clienti come Nike, Samsung, HBO, Johnson & Johnson, IBM, Verizon e Google, vincendo tutti i principali premi creativi tra cui un Grandy Award, una D&AD Black Pencil per il sito Nike+ nel 2007 e quattro Leoni a Cannes. Ryan è a capo di un pluripremiato team composto da direttori creativi, planner, producer e technologist che aiutano le aziende a generare idee innovative sulle piattaforme Facebook, Instagram, Oculus e Messenger.

Mentre Gordon Bowen ha lavorato con la sua agenzia per clienti come Crayola, Reebok, Verizon, Disney e Marriott e con le sue campagne emozionali, come la celebre realizzata per American Express, si è guadagnato il soprannome di creatore di “blockbuster emotivi”.

 

Tra gli ospiti attesi a Milano, si segnalano anche le conferme di Linus di Radio Deejay, intervistato da Stefano Monticelli di Black Mamba, e di Ferdinando Verderi, creativo italiano di base a New York, partner della pluripremiata agenzia Johannes Leonardo protagonista di uno speech dal titolo “How to be a creative Superstar”.

Ma l’evento non sarà solo occasione di ascolto in quanto permetterà una forte interazione attraverso i contenuti formativi che iniziano a delineare il palinsesto. Confermati ad oggi i seguenti workshop:

·         Francesca Vecchioni, fondatrice e presidente dell’Associazione Diversity, insieme a Gabriella Crafa (Vice Presidente) terrà una lecture dal titolo “Diversity, What???”.

·         Paolo Ferrarini, ricercatore e content curator che si occupa di innovazione culturale, design, moda, tecnologia e comunicazione, terrà due corsi dal titolo “My F*****g Manifesto” e “Nuovi rimedi per comunicare la moda”.

·         Gaetano Grizzanti, Ceo e fondatore di Univisual, brand advisor e identity consultant, tra i massimi esperti del settore e oggi il punto di riferimento per la cultura del branding in Italia. Il tema del suo workshop: “Come il brand interagisce con la persona/essere umano”.

·         Matteo Ordanini e Giulia de Martini di The FabLab, Laboratorio di Fabbricazione Digitale, che terranno un workshop dal titolo “Break through the hype of IoT: smart objects for smart people”.

 

Infine, per il secondo anno consecutivo è stata siglata una partnership con la scuola di formazione internazionale – con sede in Israele – Mindscapes, che a IF! proporrà 2 workshop in lingua inglese guidati da Ravid Kuperberg, ex pubblicitario (è stato anche direttore creativo in Publicis) e oggi formatore e keynote speaker nei più importanti festival a livello mondiale.

 

“La creatività italiana è una fucina di idee e poter ospitare i grandi guru internazionali sul palco di un evento come questo è un ulteriore segno che il nostro Paese sta andando nella giusta direzione. Stiamo ricevendo un fortissimo supporto da numerosi ambiti della creatività e del mondo tecnologico e siamo più che entusiasti del palinsesto che stiamo delineando perché davvero ricco, formativo e aperto al dialogo” dichiara in una nota congiunta il Comitato Organizzatore di IF! Italians Festival. “Quest’anno abbiamo voluto optare per una struttura assolutamente modulare, in termini di percorsi, temi trattati dando anche la possibilità di scegliere quando e come partecipare”.

Con l’avvicinarsi del festival e la definizione del programma, è già possibile acquistare i biglietti in prevendita. Oltre alla consueta formula di abbonamento 3 Days Pass (ingresso full all’evento, esclusi master e workshop) sono disponibili i ticket giornalieri per il 9 e 10 novembre.

Il 3 Days Pass, al costo di 65 euro (+ diritti di prevendita), è disponibile sul sito. I biglietti giornalieri, 1 Days Pass, hanno invece un costo di 40 euro (+ diritti di prevendita). Tutte le tipologie di biglietto sono acquistabili, oltre che online, anche presso la biglietteria di Base Milano nei giorni dell’evento.

 

IF! Italians Festival: ecco i primi ospiti internazionali e i temi dei primi workshop ultima modifica: 2018-10-03T16:24:55+02:00 da Redazione

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