Anche Havas, dopo WPP, abbassa le stime sui risultati del 2017 e punta sull’OPA di Vivendi

Il gruppo Havas ha pubblicato venerdì scorso i risultati semestrali dichiarando di rinunciare agli obiettivi di crescita fissati per il 2017.

Il fatturato dei primi 6 mesi dell’anno è stato di 1,1 miliardi di euro, +1,9% sul primo semestre 2016, ma -0,4% a perimetro omogeneo, ed è in forte calo (-34%) l’utile netto a 54 milioni di euro.

“L’andamento finanziario di Havas nel primo semestre 2017 patisce il rallentamento che tocca l’insieme dell’industria (pubblicitaria) e abbassa le nostre attese in termini di ricavi e redditività”, ha dichiarato Yannick Bolloré, DG del gruppo, nel corso della conferenza con gli analisti.

Yannick Bolloré

Nel comunicato si legge che i risultati “sono dovuti principalmente a un calo più importante del previsto degli investimenti da parte degli investitori pubblicitari, alla pressione crescente sui nostri margini nelle negoziazioni e ri-negoziazione dei contratti e al rallentamento macro-economico nei mercati a forte crescita, come Brasile e Messico oltre che India e Cina”.

Il comunicato del gruppo aggiunge anche che per quanto si speri che crescita e redditività possano migliorare nel secondo semestre, non è possibile confermare le previsioni di crescita organica stimate a inizio anno tra + 2% e +3% e confermate in aprile.

Bolloré ha ricordato l’importanza del cambiamento di proprietà di Havas con la cessione in luglio del 59,2% a Vivendi che prossimamente depositerà un’OPA sul resto del capitale per concludere l’operazione in ottobre.

“Vivendi ci darà i mezzi strategici e finanziari per svilupparci in un settore che si sta consolidando ed è in preda all’aumento del potere di attori provenienti da altri mercati”, ha aggiunto il DG di Havas.

Anche Havas, dopo WPP, abbassa le stime sui risultati del 2017 e punta sull’OPA di Vivendi ultima modifica: 2017-08-29T12:05:04+02:00 da Redazione

Tags:

Related posts