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Rai: il Coronavirus blocca il nuovo piano industriale, le ‘super direzioni’ e il budget 2020

Il cda della Rai riunitosi venerdì sotto la presidenza di Marcello Foa e alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini ha deciso di rinviare l’implementazione del nuovo piano industriale 2020.

Il cda, si legge nella nota, “ha esaminato le implicazioni del protrarsi della crisi del Coronavirus sul piano industriale e ha concluso che purtroppo la tempistica prevista non potrà essere rispettata, essendo la Rai chiamata a onorare il proprio mandato di servizio pubblico in condizioni di emergenza per il Paese e dunque anche per l’azienda Rai. Il Consiglio ha pertanto deciso, all’unanimità, di rinviare l’implementazione del piano industriale e delle direzioni per generi. Questo significa che fino al 31 dicembre le Reti opereranno secondo le modalità attualmente in vigore. Anche il budget 2020 sarà rinviato di conseguenza”.

Rai: il Coronavirus blocca il nuovo piano industriale, le ‘super direzioni’ e il budget 2020

Restano dunque congelate le nuove direzioni di genere, previste dal nuovo piano industriale varato da Salini.

Nel cda dello scorso gennaio erano stati nominati i nuovi direttori: Angelo Teodoli al coordinamento generi, Stefano Coletta a Rai1 e all’intrattenimento prime time, Franco Di Mare all’intrattenimento day time, Luca Milano alla direzione ragazzi, Silvia Calandrelli a Rai3 e Rai Cultura, Eleonora Andreatta alla direzione fiction, Ludovico Di Meo a Rai e alla direzione cinema e tv, Duilio Gianmaria alla direzione documentari.

Rai: il Coronavirus blocca il nuovo piano industriale, le ‘super direzioni’ e il budget 2020 ultima modifica: 2020-03-23T11:42:18+01:00 da Redazione

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