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Mediaset aumenta il presidio nell’area della tv non generalista con il rilancio di Focus

La tv non generalista vale il 40% di share totale, con il 7% delle reti del Biscione. Focus posizionato come canale a target medio-alto ambito dalle aziende. Il canale, al via giovedi’, non trasmettera’ solo i migliori documentari, ma anche film in prima serata

Tra cielo e terra

Prenderanno il via giovedì 17, al numero 35 del telecomando, le trasmissioni di Focus, nuovo canale gratuito Mediaset interamente dedicato alla divulgazione culturale.

Presentato ieri alla stampa, il canale – come ha spiegato Carlo Mandelli, direttore generale Periodici Italia di Mondadori – rappresenta un nuovo passo nella alleanza editoriale tra Mondadori e Mediaset, che recentemente ha portato al debutto televisivo di un altro brand di Segrate: GialloZafferano. “La strategia – ha detto il manager – e’ sempre quella di creare attorno a un brand forte un sistema di comunicazione allargato, cercando di valorizzare e monetizzare sia sotto i profilo editoriale che pubblicitario”.

Marco Paolini

Marco Paolini, direttore generale palinsesti e distribuzione Mediaset, ha illustrato lo scenario in cui il nuovo canale si andra’ a inserire. “Attualmente il 40% dell’ascolto e’ frammentato dalle reti tematiche non generaliste, il dato si e’ assestato a distanza di anni dallo switch off. L’area delle tematiche e’ presidiata con ugual peso da Rai e Mediaset (dove Mediaset ha raggiunto il concorrente grazie all’arrivo del canale 20) con una share di circa il 6%, seguite dalle altre. Per noi e’ importante rafforzare questo mondo, sia dal punto di vista editoriale che pubblicitario”.

L’arrivo di Focus, che prende il posto sul canale 35 di Italia2 (che migrera’ sul canale 120) garantirebbe a editore e concessionaria un target piu appetibile dal punto di vista socio demografico (maschile, equilibrato nell’eta’, con classe di istruzione alta) molto apprezzato per la raccolta pubblicitaria.

Marco Costa, direttore reti tematiche free e pay di Mediaset, ha raccontato come sia stato fatto un grosso lavoro di scouting e contrattualistica per acquistare circa 500 documentari di primo livello, che garantiranno una prima visione al giorno da qui a dicembre.

Il palinsesto serale non sara’ composto pero’ solo da documentari, ma ci sara’ spazio anche a film legati ai temi toccati dal canale. Le serate saranno cosi divise: domenica dedicata alla natura; lunedì a spazio e scienza; martedì all’antropologia/storia antica; mercoledì ai cicli di documentari documentari storico-scientifici; giovedì ai film-dossier a tema storico o scientifico; venerdì alla storia; sabato al paranormale/Ufo. Le due fasce orarie importanti per il canale sono la meridiana dalle 11.30 alle 15, che dovrebbe contare un maggior target maschile, e il preserale dalle 18.30 alle 21.15 con una maggiore presenza di famiglie.

L’obiettivo di ascolto e’ quello di migliorare i dati della precedente gestione del canale, che aveva una share del 0,6 e 0,8%, avvicinandosi all’1%.

Il brand Focus sara’ protagonista in autunno di un grande Festival che si terra’ al Museo della Scienza a Milano.

Grandi oceani selvaggi
Mediaset aumenta il presidio nell’area della tv non generalista con il rilancio di Focus ultima modifica: 2018-05-15T10:53:45+02:00 da Redazione

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