RCS, Cairo alza l’offerta del 33% e propone fusione tra i 2 gruppi

L’imprenditore rilancia la propria offerta di scambio. Intanto il cda di Rcs giudica positivamente dal lato industriale l’opa promossa da Andrea Bonomi e dai soci storici ma non congruo il corrispettivo

Urbano Cairo alza l’offerta per Rcs. La nuova proposta formulata dall’imprenditore prevede un aumento dell’offerta economica, la fusione tra la sua Cairo Communication e Rcs e un piano industriale ancora più articolato.

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L’OFFERTA
Nel dettaglio, la nuova offerta economica risulta superiore del 33,3% rispetto a quella iniziale, da 0,12 a 0,16 azioni Cairo per ciascuna azione ordinaria RCS portata in adesione all’offerta, valorizzando così il titolo Rcs 0,69 euro, quasi in linea degli 0,70 euro in contanti offerti dalla cordata concorrente.

Il termine del periodo di adesione all’offerta, inizialmente stabilito per l’8 luglio 2016, è stato inoltre esteso alle ore 17:30 del 15 luglio 2016.

IL PIANO INDUSTRIALE
Il cda di Cairo Communication ha inoltre approvato il piano industriale 2017-18 che prevede: ricavi per circa 263 milioni nel 2017 e per circa 289 milioni nel 2018; Ebitda di circa 33 milioni nel 2017 e circa 46 milioni nel 2018. Gli investimenti previsti sono pari a circa 40-45 milioni nel biennio 2017-2018.

IL PROGETTO DI FUSIONE
Cairo Communication intende completare il progetto di rilancio di RCS con la fusione per incorporazione di quest’ultima in Cairo Communication, da realizzarsi nei 12-24 mesi successivi al perfezionamento dell’offerta.

Come spiega la nota stampa, “il Progetto di Integrazione è stato predisposto considerando il Piano industriale 2017-2018 del Gruppo Cairo Communication e le azioni che il Gruppo Cairo Communication intende adottare per il raggiungimento della massima efficienza e la realizzazione del potenziale di crescita dei ricavi del Gruppo RCS, nonché le sinergie derivanti dall’integrazione dei due gruppi”.

I target strategici del progetto d’integrazione 2017-2018 prevedono: ricavi per circa 1.273 milioni nel 2017 e per circa 1.340 milioni nel 2018; Ebitda di circa 172 milioni nel 2017 e circa 215 milioni nel 2018.

Andrea Bonomi
Andrea Bonomi

International Media Holding, la cordata formata da Investindustrial di Andrea Bonomi e dai soci storici di Rcs – Diego Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli – ha tempo fino a venerdì prossimo per ritoccare l’offerta, che venerdì è stata giudicata positivamente dal cda di Rcs per quanto riguarda la parte industriale ma non sul versante del prezzo, 0,70 euro in contanti per azione. Il cda di Rcs “ritiene che il corrispettivo dell’OPA non sia congruo per i possessori di azioni RCS”.

RCS, Cairo alza l’offerta del 33% e propone fusione tra i 2 gruppi ultima modifica: 2016-06-19T12:00:49+02:00 da Redazione

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