I Google Glass per raccontare gli eventi sportivi. In Italia li sperimenta Dmax col rugby, negli Usa una squadra dell’Nba

Primo broadcaster a farlo in Italia, Dmax sperimenterà i Google Glass per raccontare alla community delle sue piattaforme digitali il 6 Nazioni di Rugby. A utilizzare gli occhiali di Google sarà Pierpaolo Zoffoli, 31enne di Ravenna scelto attraverso il casting online ‘L’immischiato speciale’.

Immischiato palla

home_6nazSeguirà tutte le partite dell’Italia per la community di Dmax, raccontando i momenti più divertenti e interessanti del torneo (prima, dopo e durante le partite) attraverso i Google Glass, con cui realizzerà tutti i contributi video e fotografici, condividerà sui social ufficiali del canale su Facebook, Twitter e YouTube e sull’account dedicato @ImmischiatoDmax, oltre che in una sezione dedicata proprio sul sito www.6nazioni.dmax.it.

Dmax, inoltre, cercherà di rendere ulteriormente partecipativa in chiave social l’esperienza del 6 Nazioni. La conversazione in rete verrà infatti portata in diretta su schermo televisivo nelle grafiche del pre e post partita del Rugby Social Club, lo Studio Live di Dmax con l’interazione di tutti i protagonisti (hashtag #6Nazioni).

“Streaming live, on the go, second screen, social tv, Google Glass, user generated adv: per l’RBS 6 Nazioni Dmax ha costruito un ecosistema digital & social Media senza precedenti. Un’esperienza tv partecipativa e coinvolgente che ha l’obiettivo di raccontare con completezza a tutto il pubblico italiano l’universo culturale e le emozioni di questo sport; prima, durante e oltre le partite” ha dichiarato Paolo Lorenzoni, VP marketing & digital di Discovery Italia.

In Usa i Sacramento Kings li utilizzano per migliorare l’esperienza dei fan

La squadra di pallacanestro dei Sacramento Kings ha raggiunto un accordo con CrowdOptic, software company della Silicon Valley, per trasmettere in diretta, sullo schermo jumbotron presente all’interno della Train Arena, il punto di vista dei Google Glass durante le partite casalinghe.

La tecnologia permetterà ai tifosi presenti al palazzetto, e a quelli che seguono l’incontro da casa, di essere testimoni di tutto quello che succede a bordo campo, attraverso gli occhi di Slamson (la mascotte della squadra), delle Kings Dancers, dei reporter a bordo campo e di tutti coloro che si trovano davvero vicino al cuore del match, che “offriranno” in streaming live tutto quello che osserveranno in prima persona attraverso i Google Glass.

Presto questi occhiali potrebbero diventare una parte integrante della visione in diretta di un evento sportivo, come ha spiegato il presidente dei Kings Chris Granger. “A breve i fan potranno, semplicemente indirizzando i propri smart phone o tablet, godere del punto di vista dei Google Glass di un’altra persona presente al palazzetto”.

I Google Glass per raccontare gli eventi sportivi. In Italia li sperimenta Dmax col rugby, negli Usa una squadra dell’Nba ultima modifica: 2014-01-31T12:02:13+01:00 da Redazione

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