Vogue Italia, in edicola il nuovo numero dedicato al DNA con la nuova veste grafica di Verderi

Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del DNA

Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dal 4 luglio, è dedicato all’heritage inteso non solo come eredità storica, ma come patrimonio culturale che dà identità e continuità con il passato, promuovendo il rispetto per la diversità e la creatività.

Vogue Italia, in edicola il nuovo numero dedicato al DNA con la nuova veste grafica di Verderi

Il numero di luglio del mensile di Condé Nast diretto da Emanuele Farneti, che vede il debutto alla direzione artistica di Ferdinando Verderi, è interamente dedicato al tema del DNA. Si parla della discussione all’interno del mondo della moda tra marchi che preferiscono coltivare il proprio DNA e altri che hanno scelto di reinventarlo. Si fa il punto su come i nuovi media in questi anni hanno cambiato il DNA del lusso con un articolo esclusivo dello scrittore americano Bret Easton Ellis a 20 anni dall’uscita del suo romanzo cult Glamorama. E si racconta il boom presso modelle, stilisti e celebrity dei kit per i test del DNA a domicilio, che promettono una mappatura genetica al prezzo di pochi dollari (dando conto anche dei dubbi connessi in tema di privacy e sicurezza personale).

Al test del DNA si sono sottoposte le tre modelle in copertina: Gigi Hadid fotografata da Alasdair McLellan, Karen Elson fotografata da Harley Weir, Imaan Hammam ritratta da Theo Sion.

LA NUOVA VESTE GRAFICA
Ferdinando Verderi ha immaginato un layout che riproduce i meccanismi della lettura su schermo – spiega la casa editrice -. Le pagine a inizio giornale e quelle della sezione Beauty sono concatenate tra loro attraverso immagini e testi come se fosse possibile fare uno scroll tra di esse, orizzontale come sui tablet o verticale come sugli smartphone, creando un flusso di senso ininterrotto. Digital friendly, ma al tempo stesso print proud, il giornale offre esperienze di lettura che ricordano quelle di un romanzo e caratteri tipografici unici che si deformano in modo sempre diverso, in modo che la stessa parola assuma a ogni riscrittura una forma distinta.

«Vogue Italia ha da sempre il cambiamento scritto nel proprio DNA», dice il direttore Emanuele Farneti. «E questa evoluzione del progetto lo conferma. Oggi va in edicola un giornale orgogliosamente cartaceo, che dà uguale dignità a contenuti scritti e fotografia, e ad ogni parte dello sfoglio, comprese le ultime pagine dove trovano spazio alcune delle firme più prestigiose. In copertina, per la prima volta la parola “Italia” acquista dignità di logo: un modo per riaffermare l’elemento che rende questo giornale diverso da tutti gli altri e davvero unico nel panorama internazionale».

Vogue Italia, in edicola il nuovo numero dedicato al DNA con la nuova veste grafica di Verderi ultima modifica: 2019-07-08T09:56:21+02:00 da Redazione

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