Condé Nast Italia punta sull’audio. Al via i podcast per Vogue, poi tocca a Wired e Vanity Fair

E per i brand saranno molteplici le possibilità per legarsi ai contenuti veicolati via audio

Condé Nast Italia sceglie un nuovo canale per raccontare i contenuti di Vogue Italia: i podcast.

Il progetto porterà al grande pubblico contenuti audio esclusivi, fruibili on demand sulle piattaforme di distribuzione come Spreaker e iTunes, Spotify, Google e Audible. Storie, notizie e approfondimenti saranno raccontati dai protagonisti e dalle firme più autorevoli.

Condé Nast Italia punta sull’audio. Al via i podcast per Vogue, poi tocca a Wired e Vanity Fair

On air dal 23 maggio e coordinato da Elisa Pervinca Bellini, racconterà al grande pubblico le storie dei protagonisti del fashion system di oggi e di ieri, attraverso vibranti racconti d’autore. “Masters of Fashion”, a cura dello scrittore Giovanni Montanaro, svelerà le vite dei grandi couturier, ripercorrendo le origini delle più celebri maison. “Of Love and Style”, a cura del giornalista Raffaele Panizza, guiderà gli ascoltatori dentro gli atelier per raccontare il rapporto creativo e speciale di alcuni celebri stilisti con le loro muse. “Fashion Tales”, a cura della redazione di Vogue Italia, narrerà eventi e invenzioni che hanno cambiato per sempre la storia del costume. “Inside Vogue Italia”, sempre a cura della redazione, porterà l’ascoltatore all’interno degli spazi di lavoro della testata: curiosità, racconti dai backstage e una selezione degli articoli del numero in edicola.

In occasione della Design Week e per celebrare il nuovo numero dell’Uomo Vogue, Vogue Italia ha voluto utilizzare questa nuova piattaforma che è diventata nel primo caso una vera e propria audioguida d’autore, che ha accompagnato i visitatori nelle stanze della redazione reinterpretata da designer internazionali durante l’evento Life in Vogue, e nel secondo caso una lettera d’amore appassionata e ironica all’Europa firmata dagli scrittori Stefan Merrill Block, Richard Mason, David Leavitt e Tishani Doshi.

Condé Nast Italia punta sull’audio. Al via i podcast per Vogue, poi tocca a Wired e Vanity Fair
Francesca Airoldi

«Il canale podcast consente ai partner di interagire con un’audience già ingaggiata nell’ascolto, che ha volontariamente scelto di seguire quel contenuto e la cui attenzione è quindi più autentica ed elevata. I podcast di Vogue Italia saranno un potente strumento a servizio dei brand. Con l’ingresso in questo canale Condé Nast Italia risponde non solo alle esigenze dei consumatori, ma anche a quelle degli inserzionisti che cercano sempre più nuovi contesti e piattaforme alternative per raccontarsi. Le possibilità commerciali per i partner saranno diverse: dalle sponsorizzazioni delle rubriche ai branded podcast, contenuti coerenti con il contesto in cui saranno inseriti, fino ai formati display più tradizionali di pre-roll e post-roll possibili solo su volumi significativi» spiega Francesca Airoldi, direttore generale sales and marketing e chief marketing officer di Condé Nast Italia.

Il progetto podcast interesserà prossimamente anche Wired e Vanity Fair.

 

Condé Nast Italia punta sull’audio. Al via i podcast per Vogue, poi tocca a Wired e Vanity Fair ultima modifica: 2019-05-23T11:56:07+02:00 da Redazione

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