Coronavirus, Associnema: più del 50% di sale aperte. Al lavoro per la ripianificazione delle campagne

Il presidente di FCP Associnema, Fabio Poli, fa il punto sulla situazione delle sale cinematografiche

FCP – Associnema  nella persona del suo presidente Fabio Poli ha rilasciato una comunicazione ufficiale rispetto alla situazione creatasi per l’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus e all’Ordinanza Regionale relativa alla chiusura temporanea delle sale cinematografiche in alcune zone d’Italia.

“Le 3 principali concessionarie cinematografiche associate (DCA, MovieMedia e Rai Pubblicità) – afferma Fabio Poli – stanno monitorando e gestendo su base quotidiana il rapporto con tutti gli investitori e i centri media, che ci teniamo a ringraziare per la comprensione del momento. Il nostro compito in questa fase è di lavorare per individuare con ciascun cliente pubblicitario la giusta ripianificazione delle campagne attive e in partenza garantendo le performance concordate, puntando comunque, anche, sulla continuazione della programmazione in tutte le sale – che sono oltre la metà – ad oggi attive e aperte sul territorio. La distribuzione cinematografica, pur con la particolarità di un momento mai affrontato fino ad oggi, sta valutando con cura il nuovo posizionamento di alcune uscite e le concessionarie stanno ricalibrando le campagne con la stessa attenzione”.

Coronavirus, Associnema: più del 50% di sale aperte. Al lavoro per la ripianificazione delle campagne
Fabio Poli

FCP – Associnema esprime solidarietà all’intero esercizio cinematografico che in questo contesto sta, con grandi sforzi, affrontando l’emergenza portando avanti la funzione di istituzione sociale dove vivere i sogni e le emozioni collettivamente.

Fabio Poli, osservando i numeri “confortanti” di chi sta andando al cinema, conclude: “Credo che andrebbe trovato il modo per dare valore a questa numerica e a quella che avremo alla ripartenza; si tratta di persone che hanno un atteggiamento neutrale o disinvolto verso l’emergenza, che mantengono inalterato il loro stile di vita consumando per l’intrattenimento culturale e, per sillogismo, mantengono invariati i loro consumi privati, scelgono il cinema che è l’unico media che per propria natura ti immerge in un contesto che fa leva sulla fantasia disconnettendoti dal mondo reale o dall’attualità”.

Coronavirus, Associnema: più del 50% di sale aperte. Al lavoro per la ripianificazione delle campagne ultima modifica: 2020-02-27T15:31:21+01:00 da Redazione

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