‘The Future 100’ di Wunderman Thompson proietta nel metaverso ogni attività dei brand

Tutto è innervato dalla tecnologia nel report di Wunderman Thompson Intelligence, in una visione oltremodo ottimistica del futuro che cerca un risarcimento dallo stress degli ultimi anni, e proiettato nel Web3

Il report traccia 10 tendenze emergenti in 10 settori: cultura, tecnologia e innovazione, viaggi e ospitalità, marchi e marketing, cibo e bevande, bellezza, vendita al dettaglio e commercio, lusso, salute e lavoro. Tutto è innervato dalla tecnologia in una visione oltremodo ottimistica del futuro che cerca un risarcimento dallo stress degli ultimi anni. “

Tutti gli indizi lasciano presagire un anno cupo e caotico, a causa del persistere di un’economia in crisi, dell’instabilità politica e del deterioramento ambientale”, scrive Emma Chiu, Global Director, Wunderman Thompson Intelligence, enfatizzando la ricerca di segnali positivi.

Brand e marketing si attrezzano con strategie digitali aggiornate a Web3 e metaverso, segnala il report che raccoglie diverse esperienze di frontiera nella trasformazione della loyalty attraverso gli NFT, da YSL Beauté a Prada, da Starbucks a McDonald’s. Gli ambassador di marca diventano virtuali per offrire ai consumatori esperienze personalizzate e coinvolgenti. Alle marche tocca anche la responsabilità di creare un metaverso inclusivo. L’86% delle persone, a livello globale, ritiene che per sostenere i gruppi svantaggiati i brand debbano lavorare ‘con’ loro, non solo ‘per’ loro, e il 66% si dice più disposto a comprare prodotti di marche che prendono posizione sui temi dell’uguaglianza e dell’inclusione.

Turismo estremo. Tutti diventa virtuale, dal cibo ai profumi, dai viaggi alla mobilità, e in contrapposizione il turismo diventa più estremo, alla ricerca di esperienze di viaggio uniche nella vita e si avventurano nell’ignoto per ottenerle, mentre la crisi climatica ha già un impatto sull’industria del turismo. Secondo il report di WT, il 73% dei viaggiatori non vede l’ora di sperimentare viaggi fuori dalla propria comfort zone.

La salute è sempre più mentale. “L’approccio olistico alla salute è evidente in tutte le categorie, poiché le persone si aspettano di migliorare il loro benessere in ogni caso, il che suggerisce che ogni marchio deve essere un marchio di salute”, segnala Chiu. Così, i probiotici diventano psicobiotici, i brand fitness propongono anche benessere emotivo, non solo fisico, il riposo diventa la nuova frontiera della saluta e la cultura una forma di terapia che aiuta i pazienti a gestire la salute mentale, a Bruxelles anche su prescrizione dei medici in un progetto pilota di 6 mesi.

Retail e commerce fanno i conti con una doppia realtà: da una parte, il lusso propone progettazioni surrealiste, come ha fatto di recente Louis Vuitton, dall’altra fa i conti con il crescente costo della vita.

La maggioranza dei consumatori è alla ricerca di soluzioni più frugali per non fare lievitare la spesa quotidiana e alcune catene adottano approcci diversi: Sainsbury, per esempio, aiuta i consumatori con il sito web Recipe Scrapbook, che offre ricette per preparare pasti low cost per tutta la famiglia, e con il pop-up Sainsfreeze a Londra ha ospitato esercitazioni su come congelare e utilizzare in seguito gli ingredienti freschi in eccesso.

Sempre in tema di frugalità si moltiplicano i marchi della grande distribuzione che riportano in auge le riparazioni, ormai non solo rammendo dopo che Apple ha portato anche in Europa i pezzi di ricambio per riparare da sé iPhone e Mac.

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‘The Future 100’ di Wunderman Thompson proietta nel metaverso ogni attività dei brand ultima modifica: 2023-01-20T11:10:28+01:00 da Redazione

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