Sul mobile siamo tutti ragazzini. Curiosi e anche ottimisti sul futuro

mcaann mobileDal trentenne al senior, in rapporto al mobile si è tutti un po’ teenager. Lo sostiene McCann Truth Central, il centro ricerche di McCann Worldgroup, nel suo ultimo studio ‘The Truth About Connected You’ presentato al Mobile World Congress di Barcellona.

Il report si basa su una ricerca quali-quantitativa su 9000 partecipanti in 9 paesi (Usa, Brasile, Uk, Germania, Spagna, Sud Africa, India, Cina e Giappone) più altri 20mila discussion board post.

In media una persona possiede un cellulare da 12 anni, e come tutti i 12enni si è più propensi a correre rischi e a sperimentare cose nuove: un atteggiamento favorevole per i brand, che devono comunque tener presente che il cellulare è uno strumento considerato più personale e privato, molto più della tv o del pc.

Secondo lo studio il 63% delle persone vorrebbe una pubblicità su mobile più divertente, dicendosi disponibile ad accogliere messaggi in cambio di divertimento e servizi utili. Molti infine si dicono ottimisti riguardo alla capacità del mobile di migliorare il mondo: il 40% pensa possa esser utile a combattere la criminalità, il 21% a evitare crisi economiche, il 16% a combattere le malattie.

E come tutti i 12enni, come fare a meno dei test sulla personalità? Detto fatto, McCann ne ha compilato uno per descrivere i diversi profili di user, nei quali identificarsi, all’indirizzo truthprofiler.com.

Clicca qui per scaricare la ricerca

Sul mobile siamo tutti ragazzini. Curiosi e anche ottimisti sul futuro ultima modifica: 2013-03-04T12:16:52+01:00 da Redazione

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