Toluna indaga la percezione dei digital disruptor e racconta il valore degli insight on-demand per i brand

I risultati della ricerca ‘Digital Disruption’ hanno premiato come modelli di business più innovativi come lo Smart Payment, il mondo eCommerce e le soluzioni di trasporto alternativo

Toluna apre ufficio in italia
Marco Gastaut, managing director South Europe e Latama di Toluna

La trasformazione, dei mercati e dei consumatori, è costante: per questo il valore degli insight, tanto più se azionabili, con dati in tempo reale e risultati delle survey dinamici, diventa sempre più rilevante per i brand che stanno imparando a mettere i consumatori al centro delle loro ricerche di marketing.

Per dimostrare questo valore Toluna, nell’ormai consueto appuntamento annuale organizzato ieri a Milano, ha voluto investigare lo stato della Digital Disruptor in Italia. La società di digital research ha intervistato 500 persone tra i 18 e i 55 anni sondandone le opinioni, l’utilizzo e gli interessi riguardo ai ‘digital disruptor’ e alle loro attività di marketing.

I risultati della ricerca ‘Digital Disruption’ hanno premiato come modelli di business più innovativi lo Smart Payment (come PayPal o Pay Google) con il 71%, lo streaming (Netflix o Spotify) con il 68%, il mondo eCommerce (Amazon o ePRICE) con il 66% e il trasporto alternativo (Uber o CarGo) con il 65% dei consensi. Consensi anche per le versioni 2.0 di servizi tradizionali come la stampa della foto (Vistaprint o Photobox) con il 58%, i servizi al cittadino (AgID) con il 55% e i servizi per la salute (farmacia.it e efarma.it) con il 54%.

Tommaso Gandolfo, Research Director Digital Produtcs Toluna

Per Tommaso Gandolfo, Research Director, Digital Products, di Toluna, la digital disruption sta investendo non solo le aziende, ma anche e soprattutto i consumatori. “Oltre a modificare il paradigma di erogazione dei servizi, rendendolo più immateriale, immediato e personalizzabile, sta infatti rivoluzionando il ruolo del cliente-consumatore, sempre più al centro del processo aziendale in veste di motore di innovazione e cambiamento”, commenta Gandolfo.

Centralità che è più richiesta dai consumatori che praticata dai brand, tanto che il 72% dei rispondenti dice vorrebbe essere più ascoltato attraverso sondaggi e il 56% non ha nulla in contrario al mining delle carte fedeltà per avere prodotti e servizi tarati sulle esigenze personali.

Una trasformazione digitale che sta semplificando positivamente la vita dei consumatori come affermano il 51% degli intervistati tra i 39-55 anni (Gen X) e il 46% dei giovani tra i 18-38 anni (Gen Y), ma creando al tempo stesso anche molte aspettative soprattutto nella Gen X che si rivela anche quella più “attiva”. Gli intervistati tra i 39-55 anni dichiarano infatti una digitalizzazione della propria esperienza in diversi ambiti, dallo streaming ai servizi per il cittadino fino a quelli per la salute, mentre i più giovani privilegiano lo streaming e i baby boomer i servizi al cittadino. Aspettative che, oltre in una semplificazione del day by day, si traducono anche in facilità di utilizzo e risparmio di tempo per le generazioni X e Y, mentre le fasce più mature privilegiano facilità di utilizzo (60%), benessere per la persona (59%) e valori economicamente accessibili (57%). I brand più apprezzati dagli intervistati sono quelli interessati alla loro opinione (26%), quelli che conoscono bene i loro bisogni (24%) e hanno la capacità di metterli al centro (21%). 

La digital disruption fa bene anche a Toluna che ha chiuso il primo semestre 2018 con una crescita globale del +12%, con un incremento del 64% nel digital; le regioni EMEA e LATAM guadagnano un +17% con l’Italia che registra un +20%, dato che sale al 100% per la soluzione digital QuickSurveys, suite che permette di lavorare proprio sugli insight on-demand, ha dichiarato Marco Gastaut, Managing Director Southern Europe & Latam di Toluna. In Italia, a 2 anni dall’apertura della sede di Milano, la digital market research agency ha un team dedicato di 17 persone e conta su una community di quasi 230mila iscritti.

SCARICA IL REPORT DIGITAL DISRUPTION 2018

Toluna indaga la percezione dei digital disruptor e racconta il valore degli insight on-demand per i brand ultima modifica: 2018-10-05T13:08:48+02:00 da Redazione

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