Per Nextplora aumenta il sentiment di preoccupazione, mentre si modificano i comportamenti d’acquisto

I dati del Viewpoint Nextplora sull’emergenza coronavirus. Per Andrea Giovenali dai brand ci vorrebbe più attenzione a ciò che le persone stanno vivendo, ma sarebbe sbagliato non essere in comunicazione

Mentre porta avanti “lavoro ordinario e straordinario, per prepararci alla ripartenza, non si sa quando”, con il team della società di digital research in home working da 3 settimane, Andrea Giovenali continua a monitorare gli effetti del coronavirus sul sentiment delle persone, i consumi e i comportamenti d’acquisto.

Per il founder e CEO di Nextplora “le marche devono fare un’attenta valutazione” in un momento in cui i consumi TV sono esplosi – vedi anche le analisi di GroupM – e mentre qualcuno reagisce “con straniamento, per autotutela, e si rifugia nell’intrattenimento, molti vivono la diretta ora per ora davanti alla TV: veder interrotto questo flusso da spot che raccontano vite che non assomigliano più a quelle che sono oggi crea disorientamento. I brand dovrebbero mostrare maggiore attenzione, anche se sarebbe sbagliato essere del tutto assenti dalla comunicazione”. Un difficile equilibrio, dunque, perché “la gente ne uscirà provata e modificata, ma tornerà comunque ad assaporare le cose che non faceva più da tempo”.

Quanto al monitoraggio dei comportamenti, Giovenali evidenzia che sono tutti in calo, alcuni in modo notevole, mentre gli acquisti online, anche se in decremento, mantengono un saldo positivo tra chi li ha aumentati e chi li ha diminuiti, rendendo evidente che questa emergenza sanitaria sta facendo aumentare l’abitudine a comperare online, un’altra cosa con cui i brand dovranno fare i conti, considerando sempre, però che i negozi non perderanno la loro centralità.

Rispetto alla precedente edizione del Viewpoint di Nextplora, questo contiene anche un’osservazione sull’impatto sulla vita e i comportamenti futuri da cui è evidente che tante persone aumenteranno molte cose che prima facevano meno: non indifferente il 45% che cucina, il 46% che ascolta musica, 51% che guarda la TV e il 36% che legge libri, giornali e riviste.

 

Per Nextplora aumenta il sentiment di preoccupazione, mentre si modificano i comportamenti d’acquisto ultima modifica: 2020-03-18T11:36:07+01:00 da Redazione

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