Lavoro e qualità della vita: quello che gli italiani chiedono alle aziende a proposito di ‘purpose’

Per l’Osservatorio Civic Brands, il progetto di Ipsos e Paolo Iabichino, la dimensione umana del lavoro è la priorità per i cittadini

Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Civic Brands, il progetto editoriale nato dalla collaborazione tra Ipsos Italia e Paolo Iabichino, l’opinione pubblica indica come azione più urgente quella che nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è contenuta nell’Obiettivo 8, cioè “favorire un lavoro dignitoso e crescita economica, che punta a incentivare una crescita duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti”.

L’Osservatorio ha osservato che per l’83% degli italiani “un’azienda che vuole davvero migliorare la società in cui viviamo deve prima di tutto occuparsi della qualità della vita dei propri dipendenti”, percentuale cresciuta di 10 punti dall’emergenza covid-19.

Anche analizzando la propria esperienza lavorativa, il 38% dice che il lavoro è il tema in cui l’azienda dovrebbe impegnarsi di più, seguito da ambiente (per il 25%) ed economia (24%).

Per l’Osservatorio la crisi del lavoro è “la fotografia dei nostri tempi” e per quanto siano state molte le aziende che, durante il confinamento, hanno implementato programmi per il sostegno economico, e non solo quello, dei propri dipendenti, “non basta un intervento isolato, pur prezioso che sia” per agire concretamente nei confronti della società in senso più largo, perseguendo lo scopo oltre il profitto.

Lavoro e qualità della vita: quello che gli italiani chiedono alle aziende a proposito di ‘purpose’ ultima modifica: 2020-12-15T11:36:43+01:00 da Redazione

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