L’attenzione nuovo paradigma per le metriche di misurazione di una campagna. Lo studio di Teads e Dentsu

La ricerca di Teads e Dentsu, presentata allo IAB Forum 2021, dimostra che ambienti slow media editoriali generano il doppio dell’attenzione guidando livelli di engagement superiori rispetto ai social feed

Teads a Iab Forum ha presentato i risultati della ricerca “Attention Economy” condotta in collaborazione con Dentsu international.

Lo studio dimostra come gli ambienti editoriali slow media guidino tassi di engagement superiori rispetto a quello dei social media e costituisce un enorme passo avanti per gli inserzionisti che desiderano far leva sull’attenzione per pianificare, acquistare e misurare i media.

Lo ricerca mette in luce che l’attenzione è tre volte migliore nel prevedere i risultati di una campagna rispetto alla viewability. Dalle prime evidenze emerge che la viewability da sola non è più una metrica sufficiente per misurare la reazione dei consumatori ai contenuti della pagina. Alcuni driver di viewability come la dimensione del formato o la posizione sulla pagina possono avere un impatto negativo sul livello di attenzione.

Quattro sono i fattori chiave che emergono come principali driver dell’attenzione:

• Tempo in view. Il tempo di visualizzazione è uno dei driver più rilevanti per conquistare l’attenzione. Gli annunci video e display beneficiano in modo quantificabile della qualità del tempo di visualizzazione. Gli editori premium di Teads guidano un elevato coinvolgimento degli utenti con contenuti di qualità, questo induce un atteggiamento più lento in fase di scorrimento della pagina e una media di 12,2 secondi di tempo nella visualizzazione (anche superiore a quella in-stream). Questo è un fattore chiave per Teads per offrire il doppio dell’attenzione rispetto ai social media.

L'attenzione nuovo paradigma per le metriche di misurazione di una campagna. Lo studio di Teads e Dentsu

• Scelta dell’utente. Gli annunci forzati vengono facilmente ignorati nonostante l’attenzione imposta. Quando un consumatore visualizza volontariamente un annuncio, questo ha un impatto significativo sulle metriche di branding, indipendentemente dal fatto che l’abbiano visualizzato per 2 o 20 secondi. I formati che hanno attirato l’attenzione producono risultati migliori e molto più rapidi rispetto ai formati in cui l’attenzione viene forzata.

• Creatività. La creatività si è rivelata di gran lunga il principale fattore trainante dell’attenzione. La differenza tra una buona creatività e una scarsa creatività può influire sul ricordo del 17%. Il suono influisce sul ricordo solo in 6 secondi. Lo studio ha mostrato che gli annunci ottimizzati per la piattaforma Teads hanno ottenuto un aumento dell’attenzione del 49% rispetto all’originale. Anche i formati interactive display di Teads, progettati per dispositivi mobile, si sono comportati molto bene nel catturare e trattenere l’attenzione, generando 3 volte più attenzione rispetto agli annunci MPU standard.

• Rilevanza. Basandosi su ricerche precedenti, lo studio di dentsu ha mostrato che l’inserimento degli annunci in un contesto pertinente per il lettore aumenta il numero di secondi di attenzione per 1.000 del 13%.

L’attenzione nuovo paradigma per le metriche di misurazione di una campagna. Lo studio di Teads e Dentsu ultima modifica: 2021-12-02T15:41:17+01:00 da Redazione

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