iProspect: 2 marketer su 5 pensano che il percorso d’acquisto sia ancora lineare, nonostante il digitale

Creare un’esperienza conveniente per il consumatore è la leva più potente per generare la crescita

iProspect, agenzia di Dentsu, ha rilasciato il report Future Focus 2021: Brands Accelerated che affronta alcuni degli aspetti più urgenti del marketing moderno. Mettendo insieme i risultati della ricerca con quelli delle interviste a oltre 200 brand marketer in 29 paesi, il report evidenzia anche quanto, secondo gli esperti di marketing, creare un’esperienza estremamente conveniente per il consumatore sia la leva più potente per generare la crescita del business e le molte opportunità offerte dal mutato panorama dei media.

Daniele Frattini, Chief Data Strategy Officer di Dentsu Italia

Commerce capability. Tra i risultati, il report mette in luce il fatto che il 42% dei marketer pensa che il percorso d’acquisto dei consumatori sia ancora lineare come decenni fa, nonostante la pervasività del digitale. Allo stesso tempo, il 32% ritiene che l’espansione della commerce capability sia sempre più importante e il 26% la considera una delle sfide più difficili da affrontare nel 2021. iProspect sottolinea quindi che le aziende dovrebbero sforzarsi di costruire e sostenere un quadro accurato delle loro commerce capability attraverso 5 dimensioni chiave – desiderabilità, disponibilità, reperibilità, facilità d’acquisto e ripetibilità – utili per definire il modello di commerce più redditizio per il brand, integrare meglio eCommerce e distribuzione nei negozi con una strategia multicanale, esplorare nuovi canali di crescita e trasformare le opportunità dei media in opportunità di transazione.

La battaglia per l’attenzione. Altra evidenza del report è che i brand dovrebbero sfruttare ottimizzazione e misurazione dei media per aumentare l’impatto e l’efficienza dei loro investimenti progettando contenuti ed esperienze in linea con le intenzioni di consumatori. Per questo, temi come diversità e inclusione devono avere la giusta importanza nelle loro campagne di comunicazione.

Asimmetria sui dati. Sul fronte dei dati, le aziende devono prestare più attenzione alla protezione dei dati personali e anticipare i cambiamenti tecnologici: per iProspect tra le opportunità da esplorare ci sono l’automazione, la qualità dei dati raccolti e il loro utilizzo in modo efficace per prendere decisioni. Su questo ultimo tema il report sottolinea che, in alcune circostanze, esistono grandi disparità tra il punto di vista dei consumatori e quello dei marketer. Solo il 9% di questi ritiene che aiutare un’azienda a migliorare prodotti e servizi sia un incentivo per i consumatori a condividere i propri dati, mentre per il 44% dei consumatori questo è un motivo sufficiente per rilasciare informazioni di identificazione personale.

Generare dati di prima parte. “In un mondo che sta procedendo verso una limitazione alla raccolta ed uso dei dati di terza parte, è fondamentale per le aziende lavorare sin da subito alla creazione di un proprio data asset di valore, costituito da una customer-base ampia, digitalizzata e arricchita da fonti di dato multi-prospettiva”, spiega Daniele Frattini, Chief Data Strategy Officer di Dentsu Italia, sottolineando come l’offerta di Dentsu CXM (Customer Experience Management) permetta a brand e aziende di “massimizzare la qualità della relazione con i propri consumatori tramite l’identificazione e l’esecuzione di quel ‘qualcosa’ che permetta uno scambio di valore (e dati) con i clienti. Ad esempio, ideando contenuti, dinamiche, attività in grado di coinvolgere le persone e poi implementando tecnologie in grado di raccogliere correttamente e in modo privacy compliant i dati che ne derivano”.

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iProspect: 2 marketer su 5 pensano che il percorso d’acquisto sia ancora lineare, nonostante il digitale ultima modifica: 2021-05-03T11:24:16+02:00 da Redazione

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