Il ‘bla bla bla’ dei brand ha stufato i consumatori. Serve più impegno per colmare il gap tra aspettative e realtà

Havas Media Group ha presentato i risultati della ricerca Meaningful Brands in Italia

Sempre più alte le aspettative delle persone nei confronti dei brand, secondo l’edizione italiana della ricerca proprietaria globale Meaningful Brands realizzata da Havas Media Group. Basata su interviste a 9mila italiani, lo studio ha voluto misurare la “meaningfulness” dei brand in termini di benefit funzionali, personali e collettivi, coprendo 12 settori e 80 brand.

Dallo studio emerge con chiarezza che le aspettative dei consumatori nei confronti dei brand sono sempre più alte, in linea con i dati globali. Ben il 79% degli italiani crede che i brand debbano agire per il bene della società e del pianeta, un dato di sei punti superiore alla media globale (73%). Gran parte dei consumatori si aspetta quindi sempre più impegno sociale da parte delle aziende e il 71% preferisce acquistare da brand a cui riconoscono un impegno che vada oltre agli interessi economici. Anche in questo caso il dato italiano è superiore a quello globale, fermo al 64%.

 

Tuttavia, parafrasando Greta, gli italiani sono stufi del ‘bla bla bla’ e vogliono un impegno concreto. Lo studio infatti  evidenzia un gap tra le richieste dei consumatori e le azioni che le aziende implementano: il 74% dei consumatori italiani si dichiara stanco di ascoltare vuote promesse da parte dei brand e solo il 37% è soddisfatto dalle loro concrete azioni a favore di società e ambiente.

Per poter stabilire connessioni rilevanti con i consumatori i brand devono quindi esporsi e mettere in campo azioni concrete. L’82% degli italiani, infatti, si aspetta che i brand offrano supporto in momenti di crisi, che aiutino e informino. Il 70% dichiara inoltre di volere esperienze più meaningful.

Tra i settori che meglio hanno saputo cogliere questo invito alla meaningfulness ci sono alimentari, cura personale, vendita al dettaglio, abbigliamento ed elettronica di consumo, tutti con punteggi in crescita rispetto all’edizione precedente. La top 10 brand più meaningful vede in testa Google, seguita da Amazon, Ferrero, Mulino Bianco, Nutella, Kinder, Samsung, Lindt, Adidas, Paypal.

Guido Surci, Chief Sports & Intelligence Officer di Havas Media Group, commenta: “La pandemia segnerà uno spartiacque tra due modi differenti di “fare brand”. E l’accelerazione di questa nuova relazione tra marca e consumatore sarà una sfida per tutti. Meaningful Brands ci ha aiutato in questi anni a sviluppare un approccio che continua a dimostrarsi all’altezza di questa sfida: da una visione pionieristica è diventata un vero e proprio processo operativo che orienta tutti i team dell’agenzia alla costruzione della vera Media Experience.”

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Il ‘bla bla bla’ dei brand ha stufato i consumatori. Serve più impegno per colmare il gap tra aspettative e realtà ultima modifica: 2021-11-19T10:02:48+01:00 da Redazione

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