IAS: la media quality triplica il ROAS e il posizionamento degli annunci fa aumentare le vendite

Per dimostrare che la media quality influenza il ROAS e la correlazione tra annunci in-view e time-in-view e l’aumento delle vendite Integral Ad Science (IAS) ha pubblicato, in collaborazione con Catalina, un case study.

Lo studio ha misurato le vendite di un importante brand di prodotti di largo consumo attraverso l’uso di annunci display, mobile e desktop, nel periodo maggio-luglio 2022, con un test affiancato da un gruppo di controllo. Al test, che si è svolto sul mercato Usa, hanno partecipato 14,6 milioni di famiglie anonime che hanno accettato di essere esposte alla campagna promozionale del brand.

 

I risultati mostrano un aumento del 180% del ROAS incrementale per il gruppo in-view rispetto a quello non in-view, dimostrando che i primi hanno un impatto massiccio sul ROAS rispetto a quelli che non soddisfano standard di viewability.

Inoltre, lo studio ha rilevato che il 74% delle vendite incrementali della campagna di test è stato determinato dal pubblico in-view e che l’intervallo ideale di time-in-view per incrementare le vendite è tra i 3 e i 10″.

Un dato, sottolinea IAS, che evidenzia la forte correlazione tra il time-in-view come proxy dell’attenzione che determina risultati chiave. “Se la viewability è una metrica importante, metriche come il time in view possono essere indicatori ancora più precisi dell’attention e dei risultati”, ha commentato Yannis Dosios, Chief Commercial Officer di IAS.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL CASE STUDY

IAS: la media quality triplica il ROAS e il posizionamento degli annunci fa aumentare le vendite ultima modifica: 2022-11-25T12:18:03+01:00 da Redazione

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