Segnali preoccupanti per il mondo dell’informazione dalla dieta mediatica delle élite dei giovani disinformati

La ricerca di Pubblicità Progresso e Assirm rileva una preoccupante forma di distonia informativa nelle abitudini mediatiche dei giovani

Nata all’interno del network Athena, iniziativa di Pubblicità Progresso dedicata ai docenti universitari – in particolare quelli di economia, marketing e media – la ricerca di Pubblicità Progresso e Assirm, svolta materialmente da Ipsos, sulla fruizione mediatica degli studenti universitari di scienze della comunicazione e scienze politiche e sociali “offre molti spunti di riflessione, anche piuttosto problematici e suona come una sveglia per tutto il mondo dell’informazione”, come ha sottolineato Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso, segnalando una “preoccupante forma di distonia informativa nelle abitudini mediatiche dei giovani”.

Vista la scarsa attitudine all’approfondimento dei giovani universitari – e per di più di facoltà contigue all’informazione –  la domanda è come faranno a formarsi opinioni e capacità critiche. Il campione, non rappresentativo, guarda sempre meno TV, legge pochissimo la stampa in formato cartaceo, ascolta poco la radio, raccoglie la maggior parte delle informazioni in formato snack da internet e social media. Su internet il 40% degli intervistati passa oltre 4 ore al giorno, il 15% più di 6 ore, usando (il 95,6%) lo smartphone, essenzialmente per accedere a motori di ricerca, messaggistica istantanea e social media.

Secondo Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, lo scenario non è dissimile da quello degli adulti, sottoposti a un overload informativo e per questo più informati ma meno dotati di capacità critica e di discernimento. Per Pagnoncelli “sempre più spesso le percezioni prevalgono sulla realtà e le emozioni sulla razionalità” e questo “si riflette sul clima sociale, sulla fiducia dei cittadini e investe i rapporti con la politica e le istituzioni da cui gli individui si sentono sempre più distanti”.

SCARICA QUI LA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA ASSIRM / PUBBLICITÀ PROGRESSO

Segnali preoccupanti per il mondo dell’informazione dalla dieta mediatica delle élite dei giovani disinformati ultima modifica: 2017-06-12T13:11:37+02:00 da Redazione

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