Beintoo analizza la mobilità di Genova dopo la riapertura del Ponte

La società ad tech del Gruppo Mediaset ha condotto la riceerca utilizzando gli strumenti proprietari di location intelligenc

A poco più di due mesi dall’inaugurazione del nuovo Viadotto Genova San Giorgio (ex Ponte Morandi), avvenuta nell’Agosto 2020 dopo il tragico crollo del 14 Agosto 2018 e la successiva ricostruzione su progetto di Renzo Piano, Beintoo ha analizzato la mobilità della città per capire il reale impatto di questa infrastruttura sulla distribuzione del traffico e sul tempo medio di percorrenza per attraversare Genova da est a ovest e viceversa.

Lo studio è stato condotto grazie alla tecnologia proprietaria della società adtech del gruppo Mediaset, basata sulla raccolta e analisi del segnale GPS degli smartphone (dati di localizzazione), che consente di esaminare gli spostamenti di un gruppo di utenti in diverse tipologie di aree geografiche (macro o micro) e di estrarre diversi tipi di informazioni.

Beintoo analizza la mobilità di Genova dopo la riapertura del Ponte

Sono stati presi in analisi, nello specifico, i dati di localizzazione relativi al mese di Settembre 2019, periodo in cui l’ex Viadotto Morandi era già stato demolito, e al mese di Settembre 2020, periodo in cui era già stato aperto al traffico il nuovo Viadotto Genova San Giorgio.

Successivamente sono state evidenziate due aree, Genova Est e Genova Ovest (collegate principalmente da 3 arterie), e isolati gli utenti (attraverso il segnale gps) che si muovevano in auto tra le due zone opposte della città.

I percorsi delineati dagli utenti attraverso gli spostamenti, infine, sono stati raggruppati sulla base dei km percorsi: da 0 a 5 km, da 5 a 10 km e oltre i 10 km.

Interessanti evidenze sono emerse, confrontando i dati dei due periodi, soprattutto in termini di distribuzione del traffico e di durata media dei viaggi da Est a Ovest e viceversa.
Il primo vantaggio si è riscontrato sul tempo medio di percorrenza dalla zona est alla zona ovest e viceversa. Nel 2020 gli automobilisti hanno risparmiato in media circa 2 min sulle tratte brevi e 4 min sulle lunghe.

Variazioni più sostanziali si riscontrano, infatti, sui percorsi superiori ai 10 km per i quali il tempo medio di attraversamento della città nel 2019 oscilla tra i 40 e i 131 minuti, mentre nel 2020 scende sensibilmente fino ad un tempo stimato tra i 36 e i 63 minuti.

L’analisi del traffico sulle strade e ponti alternativi utilizzati per attraversare la città nel 2019 conferma, infine, quanto detto. La distribuzione del traffico appare infatti molto più omogenea e il 72% della concentrazione di automobilisti sulla Strada Statale a Mare Guido Rossa del 2019, scende fino al 28% nel 2020.

“Dall’analisi condotta sulla mobilità di Genova, il nuovo Viadotto San Giorgio ha un effetto molto positivo sulla viabilità della città, considerando soprattutto che è uno dei principali snodi verso zone ad alto impatto turistico e commerciale dell’area est e ovest come il Porto e l’Aeroporto. Le tecnologie di rilevazione dei segnali di localizzazione degli smartphone hanno dimostrato, infatti, di essere uno strumento efficace per il monitoraggio di zone geografiche più o meno circoscritte, e degli utenti che vi risiedono o transitano.  L’ampio raggio di personalizzazione delle analisi svolte con questo tipo di tecnologia, può consentire, inoltre, a brand e marketers di compiere analisi su aree geografiche per valutare aperture di store, su gruppi di consumatori in una zona specifica per comprenderne gusti e caratteristiche, o ancora su negozi e clienti della concorrenza” afferma in conclusione Andrea Campana, ceo di Beintoo.

Beintoo analizza la mobilità di Genova dopo la riapertura del Ponte ultima modifica: 2020-10-28T10:04:13+01:00 da Redazione

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