Per PwC Italia nel 2022 il mercato Entertainment & Media supererà i livelli di ricavo pre-pandemia

La ripresa delle attività economiche nella seconda metà dell’anno ha fatto crescere i ricavi del settore Entertainment & Media in Italia dell’8,1%, più del PIL del paese (+5%) e della media in Europa Occidentale (+7%).

Lo rileva la 13ma edizione dello studio PwC E&M Outlook in Italy che proietta questo mercato a 39,6 miliardi di euro nel 2025, con una crescita aggregata del 4,9%. L’analisi curata da Andrea Samaja, Partner PwC Italia TMT Leader Cross Line of Services, e Maria Teresa Capobianco, Partner PwC Italia TMT Consulting Leader, segnala anche la trasformazione nelle abitudini di consumo che si riflettono sui diversi segmenti.

Vincitori e vinti. I settori più colpiti dalla crisi generata dall’emergenza sanitaria come gli eventi live e il cinema hanno avuto un rimbalzo positivo che però non si replicherà nei prossimi anni e anche i più modesti incrementi dei ricavi messi a segno dalla carta stampata (+1,3% i quotidiani, + 9,1% i periodici) non indicano alcuna inversione di tendenza, con un trend che rimane in calo sia in termini di investimenti pubblicitari che di spesa dei consumatori. I settori a più forte componente digital, come video games, VR, esport e OTT, sono invece in costante espansione.

Nel 2021 i segmenti a maggior crescita sono musica e podcast che arriveranno a €684 milioni (+46,1% rispetto al ‘20); cinema (+44,7 %); esport (+39%); VR (+22,4%). Positivo anche l’outlook di OOH che per PwC in Italia avrà una “brusca” ripresa nel 2021 dopo la caduta del 2020, e tuttavia il mercato non tornerà alle sue dimensioni pre-pandemia prima del 2024. Nel 2025 il DOOH quasi raddoppierà la sua quota di mercato rispetto al 2016 e diventerà la forma di OOH dominante in Italia nel 2024.

TV & Video è uno dei settori con la crescita più forte (+3,1% CAGR nel periodo 2020-2025) partendo da un valore assoluto di 5,4 miliardi di euro, mentre per VOD e SVOD PwC stima una crescita aggregata nei prossimi 5 anni del 20,2%, partendo da un valore assoluto di 770 milioni di euro nel 2020 che già nel 2021 dovrebbe superare 1 miliardo di euro. “La rapida evoluzione della tecnologia ha trasformato il mercato E&M in un’industry basata sull’esperienza”, commenta Capobianco, sottolineando la necessità per le aziende del comparto E&M di ripensare le proprie operazioni in termini di esperienze personalizzate, modelli di business agili, data analysis e adozione di tecnologie innovative.

Il mercato pubblicitario è stimato da PwC per il 2021 a 8,27 miliardi di euro, in crescita del 13,2% rispetto ai 7,3 miliardi del 2020. Il settore supererà i livelli pre-covid nel 2022 e supererà i 10 miliardi di euro nel 2025. In termini assoluti, l’advertising su internet contribuirà in misura maggiore agli incrementi del settore, con performance positive anche per la TV advertising e il B2B. Il settore consumer in Italia ha rappresentato il 76,5% della spesa totale del E&M nel 2020 con un totale di 23,8 miliardi di euro. Nei prossimi 5 anni la sua quota si ridurrà leggermente, ma anche nel 2025 rappresenterà quasi 3/4 delle entrate totali del E&M.

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Per PwC Italia nel 2022 il mercato Entertainment & Media supererà i livelli di ricavo pre-pandemia ultima modifica: 2021-10-29T11:41:02+02:00 da Redazione

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