La lettera aperta di Nick Clegg (Facebook) agli investitori pubblicitari: “il social è uno specchio della società”

Le controversie non sono una novità per Facebook, ma questo boicottaggio ne tocca sia reputazione che ricavi

In occasione dell’inizio del boicottaggio di Facebook da parte di oltre 150 investitori pubblicitari Nick Clegg, head of global policy and communications del social ed ex primo ministro britannico, ha indirizzato una lettera aperta al mondo dell’advertising.

Le controversie non sono una novità per la piattaforma, ma questo boicottaggio ne tocca sia reputazione che ricavi, anche se quelli derivanti dagli investimenti pubblicitari delle grandi aziende sono una parte minore rispetto a quelli che arrivano da oltre 160 milioni tra piccole e piccolissime imprese e ditte individuali: secondo quanto riporta Recode i primi 100 big spender valgono solo poco più del 6% dei ricavi del 2019.

Nella sua lettera aperta, pubblicata su AdAge, Clegg ha ricordato che il social “è solo uno specchio della società”, che “Facebook non trae alcun profitto dall’odio” e che solo una “piccola frazione” dei 100 miliardi di interazioni è istigazione all’odio. “Abbiamo triplicato il numero di persone che lavorano sulla moderazione dei contenuti. Siamo pionieri nell’uso delle tecnologie AI per rimuovere l’hate speech in quantità”, se legge nella lettera aperta di Clegg che prosegue diffondendosi in informazioni su quanto farà la piattaforma per informare tutti gli utenti con diritto di voto a come fare per registrarsi e votare, ricordando quanto il social sia stato importante durante la crisi covid per tenere connesse le persone a costrette a stare lontane e dirottando oltre 2 miliardi di persone sui siti dell’OMS e di altre autorità pubbliche.

“Forse non saremo mai capaci di evitare del tutto che l’odio appaia su Facebook, ma stiamo facendo sempre meglio”, conclude Clegg. Ma, come sottolinea il Financial Times, rimane il fatto che i post più divisivi e controversi hanno più probabilità di diventare virali e più click genera un post, più è probabile che la piattaforma faccia soldi.

La lettera aperta di Nick Clegg (Facebook) agli investitori pubblicitari: “il social è uno specchio della società” ultima modifica: 2020-07-02T10:58:38+02:00 da Redazione

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