L’industria digitale in Italia vale quasi il 4% del PIL

Il digitale in Italia è un settore che registra una crescita dell’11,6% anno su anno. E-commerce e online advertising sono i due comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita

Il mercato digitale in Italia vale il 3,7% del PIL. A dichiararlo è la neocostituita Federazione del Digitale, l’organismo fortemente voluto da Netcomm e IAB Italia e che si pone l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’evoluzione digitale nel Paese, generando una crescita sostenibile ed etica a favore dei cittadini e delle imprese.

La costituzione della Federazione nasce dallo studio dell’industria digitale, un settore in continua crescita sia in termini economici che occupazionali.

Secondo una recente ricerca congiunta IAB Italia e EY, in Italia il valore del digitale a perimetro ristretto, considerando cioè solo gli investimenti in attività del tutto digitali, ammonta a 65 miliardi di euro, in aumento dell’11,6% rispetto al 2017 e del 22% rispetto al 2016. In questo clima di forte crescita Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, e IAB Italia, il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, hanno costituito la Federazione del Digitale con Roberto Liscia nel ruolo di Presidente e Carlo Noseda di Vice Presidente.

L'industria digitale in Italia vale quasi il 4% del PIL
Carlo Noseda, presidente di Iab Italia

Il digitale in Italia è un settore che registra una crescita dell’11,6% anno su anno. E-commerce e online advertising sono i due comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita, che genera un incremento anche nell’occupazione: il numero di lavoratori del settore è passato dai 253.000 del 2017 ai 285.000 del 2018 (+12,7% anno su anno).

Secondo la ricerca svolta da PageGroup, il mercato digitale degli ultimi anni ha offerto nuove opportunità professionali a migliaia di persone distribuite in settori differenti. In particolare, PMI e grandi gruppi multinazionali incrementano costantemente le assunzioni nell’advertising, settore che registra la maggiore crescita (61% del totale degli inserimenti digitali), seguito da e-commerce (21%) e brand (19%).

“La trasformazione digitale è un elemento chiave e imprescindibile per l’evoluzione delle imprese e della vita di tutti noi cittadini” dichiara Roberto Liscia, Presidente Federazione del Digitale. “La Federazione del Digitale nasce da una necessità reale di sostenere aziende e persone in questa evoluzione”.

“I nostri interlocutori saranno privati e istituzionali, italiani e internazionali” prosegue Carlo Noseda, Vice Presidente Federazione del Digitale. “Unire gli sforzi, per Netcomm e IAB Italia, è stato naturale: la Federazione del Digitale sarà l’hub del cambiamento per l’Italia e portavoce di nuovi valori”.

L’industria digitale in Italia vale quasi il 4% del PIL ultima modifica: 2019-03-15T08:43:33+01:00 da Redazione

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