Auditel presenta gli adeguamenti dei sistemi di misurazione. Imperiali: mercato concentrato e dinamiche alterate dalle big tech

Debutta oggi la Total Audience di Auditel, strumento indispensabile per intercettare la complessità del nuovo contesto di mercato

Andrea Imperiali, presidente Auditel

Presentando la Relazione annuale al Parlamento, il presidente Auditel Andrea Imperiali ha voluto sottolineare un’importante premessa, e cioè una condizione di mercato concentrato, dinamiche alterate da chi controlla già molto, condizioni di concorrenza ancora asimmetriche e non sempre eque né uniformi.

 

Imperiali ha parlato lungamente dei fenomeni di concentrazione nell’industria di contenuti audiovisivi, definito la TV in streaming “il palcoscenico globale della sfida in atto fra i giganti statunitensi”, delle trasformazioni “rilevanti e tali da mutare sensibilmente le dinamiche competitive nella direzione di un’ulteriore concentrazione” messe in moto dalle nuove impostazioni del consenso di Apple e presto dalla deprecazione dei cookie di terze parti di Google, cui si aggiungono le nuove normative come il Digital Services Act dell’UE che limiteranno i margini per azioni di tracciamento delle audience.

Un quadro di riferimento, ha detto Imperiali, in cui i sistemi di misurazione acquistano ancora più importanza e in particolare i JIC con il loro modello di governance a partecipazione diffusa e controllo incrociato. E al quale Auditel risponde adeguando i sistemi di misurazione dei consumi televisivi con tre novità: il primo rilascio della Total Audience, la riorganizzazione dell’ascolto non riconosciuto e il lancio del Codice Univoco degli Spot Video (CUSV).

La Total Audience. Lunedì 11 aprile debutta la misurazione, attraverso tecnologie e metodologie innovative, di tutti i contenuti o frammenti di contenuto fruiti attraverso tutte le piattaforme e tutti i device (45 milioni di apparecchi TV e circa 75 milioni di schermi connessi), in casa o in mobilità, live e on-demand. Per chi aderisce al JIC Total Audience di Auditel sarà recuperabile fino al 2 gennaio 2022.

L’Ascolto non riconosciuto, ovvero gli ascolti generati da soggetti che non hanno richiesto di essere misurati; gli ascolti di soggetti misurati che non hanno predisposto le modalità per rendere identificabili i propri contenuti; e gli ascolti derivanti da utilizzi diversi dello schermo televisivo, si affiancano da oggi all’ascolto riconosciuto che non subisce modifiche sostanziali, se non quelle dovute alla riorganizzazione del tradizionale perimetro di misurazione.

Il CUSV è complemento essenziale della Total Audience sul versante pubblicitario, ha detto Imperiali. Il codice permette ad Auditel di tracciare ogni singolo spot video fruito su tutte le piattaforme e su tutti i device, dando agli investitori pubblicitari uno strumento essenziale per misurare le reali erogazioni di uno spot, la sua effettiva performance di visione e l’abbinamento con i contenuti editoriali a cui esso viene associato.

SCARICA QUI LA RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO

Auditel presenta gli adeguamenti dei sistemi di misurazione. Imperiali: mercato concentrato e dinamiche alterate dalle big tech ultima modifica: 2022-04-11T15:54:12+02:00 da Redazione

Related posts