A febbraio gli investimenti pubblicitari in radio sono in linea con il 2021. I dati FCP

Il progressivo da inizio anno segna +0,4%. A febbraio la crescita del 22% del numero di inserzionisti induce all’ottimismo

Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di febbraio 2022, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio, hanno registrato una perfetta parità rispetto allo stesso mese del 2021 (+0,0%).  Il dato progressivo relativo al primo bimestre dell’anno si attesta pertanto al +0,4%.

A febbraio gli investimenti pubblicitari in radio sono in linea con il 2021. I dati FCP

«Come abbiamo già avuto modo di sottolineare lo scorso mese – rileva il presidente di FCP-Assoradio, Fausto Amorese – in questa prima parte dell’anno nonostante la conferma di un avvio che potremmo definire tiepido, si registrano tuttavia alcuni segnali molto positivi per la costruzione di un clima di aumentata fiducia verso il mezzo. Infatti le analisi merceologiche, basate su un confronto in volumi di spazi (secondi), confermano a febbraio la vivacità di numerosi comparti economici. Fra di essi ben sei di questi sono in crescita non solo verso il 2021 ma anche rispetto al 2019 ovvero il periodo pre pandemico: Distribuzione, Abitazione, Finanza-Assicurazioni, Alimentari, Cura persona, Turismo e viaggi. Altro elemento molto positivo, sempre nel mese di febbraio, è l’incremento di numero di inserzionisti che è aumentato addirittura del 22% rispetto lo stesso mese dell’anno precedente. Siamo pertanto fiduciosi che questi segnali si trasformino a breve in elementi stabili di crescita del mezzo».

A febbraio gli investimenti pubblicitari in radio sono in linea con il 2021. I dati FCP ultima modifica: 2022-03-30T11:53:59+02:00 da Redazione

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