Dal libro al Festival per innescare il circolo virtuoso della ‘Crescita Felice’

 Il sociologo Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab, ha affrontato nel suo ultimo volume ‘Crescita Felice. Percorsi di futuro civile’ le strade per la prosperità che passano da empatia, sostenibilità e condivisione. E in ottobre il Festival della Crescita, ideato dallo stesso Morace, affronterà il tema per “seminare educazione e raccogliere innovazione”.

Spezza più di una lancia a favore del consumo – ma non del consumismo – il nuovo libro di Francesco Morace basato sui risultati emersi da una ricerca internazionale dedicata alla nuova concezione di felicità personale che il Future Concept Lab ha realizzato negli ultimi 10 anni in dieci Paesi del mondo, svelando tra l’altro un ennesimo paradosso italiano: il Paese che si dichiara poco felice e molto preoccupato è in realtà un modello di vivere felice per buona parte del resto del mondo.

festival della crescita presentazio

 

Dal libro di Morace ‘Crescita felice – Percorsi di futuro civile’, logica prosecuzione di ‘Italian Factor’ con 10 ipotesi di lavoro ed esplorazioni di comportamenti felici, è nato il progetto di un Festival per condividere esperienze di cambiamenti sociali e tecnologici che hanno messo in moto movimenti economici nuovi  – primi fra tutti l’economia circolare e la generatività della rete  – basati più sulla condivisione che sul possesso.

“Quella che stiamo attraversando non è tanto una crisi economica, quanto una crisi del modello di sviluppo”, dice Morace attingendo alla neurobiologia dei neuroni specchio – “noi esseri umani siamo programmati per cooperare”, non per azzannarci, dice – e alle logiche orizzontali rese forti dalle nuove tecnologie a sostegno delle sue tesi. Per la ‘Crescita felice’ non ci sono ricette, ma alcuni esempi, e molti altri si spera ne verranno fuori nel corso del Festival in programma al Palazzo delle Stelline di Milano dal 15 al 18 ottobre.

Il progetto del Festival, presentato ieri a Milano, parte con tanto anticipo proprio per raccogliere idee fattive intorno al concetto di crescita: per ora ha raccolto diversi partner – da illycaffè a BioNike, da Etica News a Egea, da IED al FAI, da Moleskine a SMI, tra gli altri, ma nessun media partner esclusivo – e costruito un percorso che parte dall’educare e attraverso altre dimensioni tematiche arriva al comunicare, perché la comunicazione è un punto dolente di molto saper fare che non si sa raccontare.

Una caratteristica del Festival – che lo differenzia dai molti che si svolgono in Italia – è che sarà itinerante: dopo l’edizione inaugurale di Milano cercherà di disseminare il concetto di crescita in altri luoghi del Paese per continuare a coltivare il circolo virtuoso tra istituzioni, imprese e cittadini, oltre alla piattaforma sul web.

Nuovi stili

Uno dei paradigmi della crescita felice secondo Morace e il Future Concept Lab è che si continua a ragionare secondo schemi non più attuali. Perciò, nel percorso della crescita sostenibile vengono esplorate molte nuove occasioni di consumo in cui diventano centrali la novità, la curiosità e l’esperienza, in cui un viaggio, la visita a un’esposizione d’arte o un concerto contano quanto i prodotti di eccellenza e la sostenibilità non è più una sorta di ‘punizione’, come spesso viene invece presentata.

Per Morace, in questa logica l’Italia e soprattutto il tessuto di PMI di qualità hanno grandi opportunità di sviluppo. Il problema, aggiunge, è che oggi “crescita e comunicazione sono tra l’incudine e il martello di diffidenza e ripiegamento sulla ‘decrescita’ e di una visione intrusiva (della comunicazione) basata sulla persuasione unilaterale”.

Per coniugare crescita e comunicazione – il Festival della Crescita vuol fare sinergia con Italians Festival cui passerà il testimone nella prima settimana di novembre e con cui condivide l’anima organizzativa di Elita e Dino Lupelli – secondo Morace è necessaria “un’onestà di fondo sia nel produrre che nel comunicare”, perché l’autenticità non è solo una moda narrativa, ma un driver che caratterizzerà i prossimi anni.

Dal libro al Festival per innescare il circolo virtuoso della ‘Crescita Felice’ ultima modifica: 2015-03-25T11:00:44+01:00 da Redazione

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