Vitra Design Museum celebra i progettisti dietro il muro di Berlino con la retrospettiva ‘Two Countries, One History’

Trent’anni dopo la caduta del muro di Berlino, il Vitra Design Museum presenta la prima grande retrospettiva dedicata alla produzione nella Germania divisa dalla Guerra Fredda.

La mostra – fino all’8 aprile una serie di letture e dibattiti online, accessibile fisicamente fino al 21 settembre – riscopre i legami con la Bauhaus, designer come Dieter Rams, Egon Eiermann, Rudolf Horn, Luigi Colani e Margarete Jahny e una selezione comparata di prodotti dell’Est e dell’Ovest.

Dopo la divisione della Germania nel 1949 e il muro nel 1961, le relazioni non si sono mai interrotte e la mostra demolisce gli stereotipi semplicisitici mettendo in luce gli stretti incroci nel design di là e di qua dal muro, comparando la produzione di entrambe le parti allo stesso livello e ritrovando una narrativa comune, per quanto parallela.

La mostra non è solo una storia della Germania divisa, ma riflette un’era globale e polarizzata tra Est e Ovest, ha sottolineato Mateo Kries, direttore del Vitra Design Museum, nel corso della conferenza stampa.

All’interno del programma espositivo degli Online Opening Days anche film come quello di Gary Hustwits su Rams.

Vitra Design Museum celebra i progettisti dietro il muro di Berlino con la retrospettiva ‘Two Countries, One History’ ultima modifica: 2021-03-23T10:12:51+01:00 da Redazione

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