Mìele lancia il suo ‘manifesto’ con una campagna di marca di lunga durata e incrementa l’investimento in pubblicità

Dopo aver confermato PHD Italia quale agenzia media e lanciato la campagna ‘Oven the Top’ con la creatività di TripleSense Reply, il brand di elettrodomestici alto di gamma torna in comunicazione con una campagna di engagement e brand awareness

Non di solo retaggio è fatta la reputazione di un brand: quella di Mìele è a una svolta, decisa dall’headquarter di Amsterdam, con una transizione che non punta più su solo Made in Germany e tecnologia, ma si orienta su performance, artigianalità e sostenibilità, fornendo maggiori argomenti alla reason to believe del brand.

“La tecnologia è ormai quasi intrinseca al brand e il Made in Germany per tanti consumatori non è più una differenza,  spiega Andrea D’Aloia, direttore marketing da settembre 2020. L’azienda vuole “muoversi in avanti, con più concretezza e più trasparenza”, aggiunge. Effetto di una trasformazione dello stile di vita dei consumatori nell’ultimo anno che fa sì che “nel 2021 un brand non può comunicare nel vuoto” e real time marketing significa anche essere davvero più vicini alla realtà delle persone.

Andrea D’Aloia, direttore marketing

I contenuti della campagna ‘Quality Ahead of its Time’ sono online dal 10 maggio sulle piattaforme Accuen (divisione di Omnicom Media Group), Beintoo, Ogury e Facebook e dal 16 maggio su Sky on demand e addressable, per poi essere raccolti sulla landing page dedicata agli elettrodomestici testati per durare 20 anni. Il core target è +45 anni con un reddito medio alto, tuttavia negli ultimi 12 mesi si è allargato perché restare in casa ha fatto scoprire il valore aggiunto di molti elettrodomestici, dal forno alla lavastoviglie, così come è aumentato il ‘tesoretto’ a disposizione di molte famiglie, che hanno giocoforza risparmiato su vacanze e pasti fuori casa e possono puntare ad acquisti di sostituzione di maggior qualità.

La campagna “è di engagement e awareness, più che trigger di acquisto”, commenta D’Aloia, per valorizzare ed evidenziare gli aspetti distintivo di un brand caratterizzato dall’attenzione maniacale alla qualità e una concezione non solo ‘green’ della sostenibilità, che tiene conto di anche di gender equality e territori.

 

Il digital è l’80% del media mix e i social il canale principale di Mìele che con l’addressable cerca canali alternativi per parlare a target diversi, mantenendo una forte segmentazione. “Vorremmo avvicinare le persone cercando di spiegare un po’ meglio che per noi performance sono gli output di un lavaggio o di un forno, artigianalità significa cura del design e dei dettaglio e che la longevità dei prodotti per noi è il miglior modo di essere sostenibili”, aggiunge D’Aloia.

Nel 2021 l’investimento in comunicazione dell’azienda sarà in crescita rispetto all’anno precedente e anche sul 2019 – anche se il direttore marketing non dichiara quanto – perché proporzionato alle vendite che negli ultimi due anni stanno andando molto bene e sono partite veloci anche nel primo trimestre 2021. Dopo questa campagna, che sarà affiancata da investimenti anche sul retail perché aumentare i touch point fa crescere la visibilità del brand e misurata con il consueto tracking di brand health trimestrale, Mìele ripartirà con campagne più segmentate sui singoli prodotti.

Mìele lancia il suo ‘manifesto’ con una campagna di marca di lunga durata e incrementa l’investimento in pubblicità ultima modifica: 2021-05-11T13:50:30+02:00 da Redazione

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