Fiat impacchetta le auto (straniere) dei dipendenti, è guerra o guerrilla?

Grande vespaio, ieri in rete, per la campagna di ‘parking marketing’ ideata da Fiat e dall’agenzia torinese So Simple di Torino per incentivare l’acquisto di auto Fiat da parte dei dipendenti. Come ha raccontato Repubblica, martedì negli stabilimenti di Melfi e Mirafiori e oggi in quello di Pomigliano una buona parte dei lavoratori, quelli in possesso di auto della concorrenza, hanno trovato le proprie vetture imballate nel cellofan con il messaggio ‘Vederti con un’altra ci ha spezzato il cuore… Ma nonostante ciò continuiamo a pensare a te’ insieme all’offerta di uno sconto speciale del 26% sull’acquisto di un’auto di casa Fiat. Tra chi lo considera mobbing o addirittura stalking e chi invece la vede come una brillante provocazione unconventional, non è mancato chi ha rilevato che gli 80mila dipendenti Fiat in Italia sono certamente un bel mercato. Ma a quanto pare, ancora tutto da riconquistare.

Fiat impacchettata

Fiat impacchetta le auto (straniere) dei dipendenti, è guerra o guerrilla? ultima modifica: 2014-04-10T12:17:24+02:00 da Redazione

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