Dietro a piatti e bicchieri sporchi c’è la vita. Così RB abbandona messaggi funzionali e riposiziona Finish

Ristabilisce una connessione emotiva con il pubblico perché “finché ci sarà vita, ci saranno piatti da lavare”

RB (Reckitt Benckiser) ha avviato una campagna di riposizionamento del brand Finish inaugurando un nuovo linguaggio nella comunicazione: al posto di messaggi funzionali e meramente promozionali, la nuova campagna di marketing mette in luce il ruolo centrale delle stoviglie nella vita delle persone. Sporche, vissute, a segnare avvenimenti importanti e la pura e semplice quotidianità.

L’obiettivo, presentare l’antipatica incombenza di lavare i piatti sotto una diversa luce, per riconciliare le persone con questo appuntamento quotidiano da portare a termine insieme a Finish, dunque.

“Finchè ci sarà vita, ci saranno piatti da lavare” spiega il brand, facendo notare particolari banali, che passano inosservati, e finendo per trasmettere il senso stesso dell’esistenza. La campagna è stata ideata da Wieden+Kennedy London ed è stata girata dal collettivo Megaforce per la produzione di Riff Raff. Al soggetto Dishes dedicato al detergente si affianca anche ‘Glasses’ per Finish Shine & Protect.

Come spiega Helen Powell, Marketing Director di Finish, “Con questa nuova campagna vogliamo creare una connessione emotiva tra il consumatore e il lavaggio dei piatti dimostrando la semplice verità umana che è la vita a creare i piatti sporchi. E’ un grande cambiamento per Finish e la categoria, ma è fermamente basato sulla nostra comprensione dei consumatori e sul modo in cui percepiscono la lavastoviglie, che viene data per scontata. Abbiamo voluto scuotere questa percezione e ricordare l’importanza del lavare i piatti nella vita di tutti i giorni».

Dietro a piatti e bicchieri sporchi c’è la vita. Così RB abbandona messaggi funzionali e riposiziona Finish ultima modifica: 2015-04-08T12:25:39+02:00 da Redazione

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