L’inquietante spot di Apple Watch usa vere chiamate d’emergenza e scatena discussioni

Lo spot più discusso di questi primi giorni del 2022 è quello di Apple Watch 7. Per alcuni un’idea geniale che spiega con chiarezza cristallina il benefit di prodotto, per altri un colpo basso che sfrutta le paure più viscerali.

E’ successo che, archiviati da poche ore i festeggiamenti per l’anno nuovo, Apple ha pubblicato online e pianificato sulle tv americane lo spot intitolato ‘911’ che utilizza vere chiamate fatte dagli utenti Usa al numero per le emergenze utilizzando l’Apple Watch, in situazioni in cui usare il telefono sarebbe stato impossibile e attivando i soccorsi entro pochi minuti.

Il film da 60 secondi racconta di tre persone: Jason che sul suo paddleboard si è trovato trascinato in mare aperto, Amanda intrappolata in macchina con il rischio di essere sommersa dall’acqua e Jim caduto da una scala e con l’anca fratturata. Le loro voci spaventate raccontano agli operatori del 911 la situazione, trasmettendo l’incapacità di agire senza un aiuto esterno, offerto in questo caso dal provvidenziale smartwatch con la funzione ‘Emergency SOS’. “With the help of their watch, Jason, Jim and Amanda were rescued in minutes” spiega in chiusura il film, realizzato da Tbwa Media Arts Lab.

Questo è quanto. Il film nella sua semplicità veicola esattamente quello che deve fare, il beneficio unico del prodotto, per una volta impossibile da liquidare come il solito costoso e superfluo gadget tecnologico. L’aver però fatto leva sulla paura della morte, e di morire soli senza riuscire a chiedere aiuto, ha invece portato molti commentatori a giudicale ‘sleale’ la campagna per aver sfruttato tale paura per vedere uno smartwatch da centinaia di dollari.

Come spiega The Verge, “Apple sta vendendo puntando sulla paura, spingendosi in quel territorio un po’ equivoco dei venditori di assicurazioni. E’ una buona campagna, ma un po’ senza vergogna”.

L’inquietante spot di Apple Watch usa vere chiamate d’emergenza e scatena discussioni ultima modifica: 2022-01-10T11:59:24+01:00 da Redazione

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