Coop e Ipsos indagano le intenzioni di vacanza degli italiani. La voglia di partire c’è

L’indagine Coop-Robintur racconta che c’è tanta voglia di partire per una vacanza nonostante le preoccupazioni

Mascherine e disinfettanti in valigia, i consumatori italiani vedono le vacanze come prossimo orizzonte: 9 su 10 viaggeranno in Italia, soprattutto in auto e verso le case più che gli alberghi. Lo racconta l’ultima indagine Coop-Robintur, presentata ieri nel corso di una conferenza stampa online, basata su dati raccolti dalla rete di agenzie di viaggio di Robintur Travel Group. Incertezze e crisi economica terranno a casa 1/6 degli italiani che non prevedono proprio di andare in vacanza. Ci andranno, invece, 7 italiani su 10 (nel 2019 era l’89%), con soggiorni più brevi prevalentemente al mare, ma anche la montagna sta guadagnando posizioni soprattutto tra i giovani (la sceglie il 25% dei 24-35enni contro l’11% del 2019).

Le prenotazioni stanno cominciando solo adesso – nel 2019 il 21% aveva già prenotato a marzo – ed è prevista in aumento la quota dei vacanzieri last minute (19% vs 12% nel 2019). Cambiano anche i criteri di selezione della vacanza e vince su tutti il pacchetto in cui il rapporto qualità/prezzo è migliore, mentre pochi credono nel buono-vacanza da 500 euro.

L’incertezza premia l’esperienza – il fai-da-te è in calo e il 31% pensa di prenotare tramite agenzia di viaggio (era il 18% nel 2019) – e l’automobile: il 71% viaggerà con l’auto privata (era il 55% nel 2019). Cresce (+4%) anche la quota di chi progetta vacanze ‘smart’ con parenti e amici e quella di chi punta al risparmio (+3%).

La clausura forzata ha lasciato il segno nell’accresciuta voglia di compagnia (+24%), relax (+7%) e intrattenimento (+8% la voglia di cinema). Da notare la crescita di cibo e vino cibo come souvenir della vacanza, scelto dal 31%, mentre il 9% va in vacanza prevalentemente per l’offerta gastronomica. “Se un italiano su sei dichiara che ha rinunciato alle vacanze per la pandemia, anche nel mezzo della peggiore crisi (sanitaria ed economica) dal dopoguerra ad oggi, le vacanze si confermano per la grande maggioranza degli italiani un bene insostituibile e di prima necessità. Indispensabile per il proprio benessere psico-fisico, le relazioni affettive e quelle sociali”, ha commentato Albino Russo, direttore generale di Ancc Coop.

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Anche Ipsos sta studiando la propensione degli italiani ad andare vacanza, non solo nei prossimi due mesi ma anche il prossimo autunno e inverno. Il primo focus, che si può ascoltare per intero in questo video, si sofferma sull’estate durante la quale il 51% ha già in programma di andare in vacanza.

Molto meno rispetto agli scorsi anni, quando la quota  toccava il 72% nel 2019 e il 74% nel 2018, ma c’è ancora un buon 33% di indecisi a fronte solo di un 16% che ha escluso l’eventualità (era il 22% in aprile).

Saranno vacanze italiane per l’83%, contro il 62% dell’anno scorso, mentre solo il 7% (vs 21%) sceglierà un paese europeo e il 3% (vs 10%) uscirà dall’Europa. Il mare è in cima alle preferenze, con il 58% delle preferenze (vs 56%) mentre il 15% ha optato per città, borghi, siti archeologici (vs 26%), il 13% (vs 11%) andrà in montagna, il 12% in collina, campagna o lago (vs 5%) mentre il 2% prenderà il largo con una crociera, stessa quota dell’anno scorso.

 

Coop e Ipsos indagano le intenzioni di vacanza degli italiani. La voglia di partire c’è ultima modifica: 2020-06-19T11:13:06+02:00 da Redazione

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