Tidal apre alla pubblicità con il suo primo piano gratuito. Per ora solo negli Usa, ma arriverà in altri mercati

Disponibili anche due abbonamenti con fasce di prezzo differenziate, senza interruzioni pubblicitarie

Mira a raggiungere nuovi abbonati e utenti la nuova strategia di pricing annunciata da Tidal, la piattaforma di streaming musicale disponibile in 61 paesi tra i quali l’Italia con un catalogo di 80 milioni di canzoni con qualità audio superiore, 350mila video in HD, serie video, podcast e playlist curate.

La novità principale è l’arrivo della pubblicità sulla piattaforma all’interno di un piano gratuito, disponibile per il momento solo negli Stati Uniti, che permetterà di accedere all’intero catalogo con “interruzioni limitate”.

Come spiega Jesse Dorogusker, Head of Tidal, “Stiamo costruendo una piattaforma che valorizzi l’arte, gli artisti e la cultura e, per la prima volta, apriamo l’esperienza a un gruppo più ampio di fan con un piano gratuito. Queste offerte sono il primo passo di molte per far evolvere i nostri strumenti, aiutando gli artisti a crescere e creare alle loro condizioni”.

Sul sito Tidal ha spiegato ai propri fan che l’introduzione di un piano gratuito mira proprio a garantire una retribuzione equa per gli artisti, aprendo la piattaforma a un pubblico più ampio, e mantenendo sempre in vigore il prezzo premium. “Vogliamo assicurarci che le persone potenzialmente interessate alla musica possano provare Tidal e capire cosa offriamo. Abbiamo stabilito che è necessaria un’offerta gratuita limitata per presentare il servizio a un pubblico più ampio” specificando che gli artisti le etichette verranno pagate in base agli stream e non in base alla pubblicità esterna.

L’intenzione comunque è di portare il piano free negli altri mercati in futuro.

Oltre al piano gratis, sono stati istituiti due livelli di abbonamento, Tidal HiFi a 9,99 $ (comunque senza adv) e Tidal HiFi Plus a 19.90 $.

Tidal apre alla pubblicità con il suo primo piano gratuito. Per ora solo negli Usa, ma arriverà in altri mercati ultima modifica: 2021-11-19T09:45:07+01:00 da Redazione

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