Sony crea la piattaforma per l’audio immersivo 360 Reality Audio, un ecosistema aperto

Coinvolti artisti, produttori e distributori. Gli utenti potranno fruire l’esperienza immersiva utilizzando delle cuffie e selezionando i contenuti in “360 Reality Audio” che saranno resi disponibili da Deezer, nugs.net, Qobuz e Tidal

Se fin ora le esperienze immersive hanno riguardato soprattutto l’aspetto visivo, Sony ha lanciato al CES 2019 una novità che potrebbe rivoluzionare l’ascolto musicale e la produzione di musica. E per far sì che la tecnologia si affermi come standard l’ha creata aperta a tutti, coinvolgendo a tutti i livelli produttori, etichette discografiche e artisti e rispettando il codec audio standard aperto MPEG-H 3D.

Si tratta di un ecosistema musicale chiamato 360 Reality Audio in grado di regalare all’ascoltatore un’immersione sonora profonda, grazie alla tecnologia audio spaziale “object-based” di Sony. Secondo l’azienda l’esperienza sarebbe “tanto coinvolgente da regalare le stesse sensazioni che si provano nella prima fila o ai lati del palco di un concerto dal vivo”.

360 Reality Audio produce un campo sonoro tridimensionale in cui, sfruttando la tecnologia audio spaziale “object-based”, i diversi suoni ed elementi musicali possono essere proiettati in uno spazio a 360°. Ovvero: si mappano le fonti audio quali le voci, il coro e gli strumenti con le informazioni sulla posizione (distanza e angolazione) e, riproducendo il contenuto così ottenuto, l’ascoltatore può vivere un’esperienza audio che lo avvolge a 360°, così come pensato originariamente dall’artista.

Per iniziare a riempire di contenuti l’ecosistema, Sony ha stretto una partnership con alcuni teatri e club di Live Nation negli Stati Uniti per registrare l’audio durante diversi concerti, tra cui quelli di The Wombats, AJR, Good Charlotte, Kodaline e altri ancora che saranno annunciati in futuro. I fan potranno avere accesso ai contenuti utilizzando delle cuffie e selezionando i contenuti in “360 Reality Audio” che saranno resi disponibili da Deezer, nugs.net, Qobuz e Tidal.

Sony sta inoltre valutando la possibilità di rendere i nuovi contenuti musicali compatibili con diversi dispositivi audio, ma inizialmente intende concentrarsi sullo sviluppo tecnologico della propria offerta di cuffie e diffusori.

Per l’uso con le cuffie, non sarà necessario alcun dispositivo dedicato perché l’ascoltatore possa riprodurre i contenuti compatibili con 360 Reality Audio. Tuttavia, per  ottenere la migliore esperienza musicale possibile, sarà necessario misurare le caratteristiche uditive di ogni utente e applicare l’elaborazione del segnale in base al suono riprodotto. Sony sta quindi sviluppando una specifica applicazione: per ricevere un’analisi delle proprie caratteristiche uditive, l’utente dovrà fotografare le proprie orecchie con uno smartphone.

L’esperienza 360 Reality Audio sarà riproducibile anche tramite diffusori in grado di proiettare il suono in tutte le direzioni. Sarà inoltre possibile riprodurre contenuti 360 Reality Audio con prodotti audio di altri marchi che supportano il formato di distribuzione di Sony. Per quanto riguarda le cuffie in particolare, si potrà accedere ai contenuti utilizzando le app messe a disposizione dai servizi di distribuzione musicale aderenti all’iniziativa.

Sony crea la piattaforma per l’audio immersivo 360 Reality Audio, un ecosistema aperto ultima modifica: 2019-01-10T10:49:16+01:00 da Redazione

Tags:

,

Related posts