Nel ‘wrap’ di Spotify la lettura di un anno come nessun altro tra streaming e podcast

Sfide che hanno ispirato la creatività, amplificato il senso di comunità, creato nuovi legami. La consueta analisi di Spotify degli ascolti sulla sua piattaforma, come ogni anno tradotta anche in campagna pubblicitaria, racconta di un anno come nessun altro, in cui musica e podcast hanno rappresentato un punto fermo e, spesso, un rifugio.

L’artista più ascoltato a livello globale è il rapper portoricano Bad Bunny, Billie Eilish continua a regnare tra le voci femminili è il podcast più seguito è l’irriverente ‘The Joe Rogan Experience’.

In Italia i primati sono di Tha Supreme e ‘The Joe Rogan Experience’. La piattaforma, che conta oltre 1,9 milioni di titoli, è stata un approdo per conoscere e capire e per rilassarsi: i due generi più ascoltati sono infatti Society & Culture e Comedy, la nostalgia il mood più diffuso.

Le playlist a tema DIY hanno incrementato l’ascolto del 50%, quelle sul giardinaggio del +430%, ai podcast si sono avvicinati per la prima volta molti giovani e i contenuti sul tema Black Lives Matters hanno amplificato le voci delle proteste.

La campagna pubblicitaria, creata in-house e pianificata in diversi formati, dall’OOH/DOOH ai video, dalle TV connesse ai social, in 31 mercati celebra 40 artisti e di 15 podcast, ma soprattutto il potere dei dati generati dagli utenti.

Nel ‘wrap’ di Spotify la lettura di un anno come nessun altro tra streaming e podcast ultima modifica: 2020-12-03T11:30:16+01:00 da Redazione

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