L’autostima è un bene che si eredita. Dove lo spiega con un nuovo esperimento sociale di Ogilvy Paris

Il corto spiega come le insicurezze delle mamme vengano assorbite, inconsciamente, anche dalle figlie

Un nuovo esperimento sociale arricchisce la campagna per l’autostima di Dove, che vuole portare il concetto di bellezza ad essere percepito come fonte di sicurezza e non di ansia.

Come nella campagna ‘Sketches’, l’esperimento ‘Legacy’ inizia ancora mettendo nero su bianco le insicurezze di alcune mamme rispetto al loro aspetto fisico, per dimostrare il loro potenziale ‘virale’ di questo atteggiamento nei confronti dell’autostima delle figlie ancora bambine.

Nel cortometraggio, ideato da Ogilvy Paris, le donne sono invitate ad elencare su un foglio le parti del corpo che non piacciono, e lo stesso viene chiesto di fare alle bambine. Si scopre così che anche le bambine tendono a vedersi addosso gli stessi difetti delle mamme – il più delle volte inconsistenti -, perché le mamme li vedono su sé stesse: potenza dei modelli di vita. L’invito della marca è quindi a riflettere chiedendo quale sia l’eredità che si vuole donare alle figlie: ‘What’s your beauty legacy?’.

Il film rilancia anche il quinto Annual Dove Self-Esteem Weekend, evento in programma alle Nazioni Unite durante il quale la marca ribadirà il concetto attraverso numerose activation rivolte a un pubblico allargato: oltre a informazioni e strumenti online e sui social media (web, Facebook, Snapchat ) pensati per mamme, educatori e insegnanti, ci saranno eventi insieme ai retailers e a organizzazioni non profit.

 

L’autostima è un bene che si eredita. Dove lo spiega con un nuovo esperimento sociale di Ogilvy Paris ultima modifica: 2014-10-01T14:05:24+02:00 da Redazione

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