Dior rilancia su cultura e artigianalità del profumo

In un mercato di fragranze sempre più commerciali ed effimere, cambio di strategia senza testimonial

http://youtu.be/y27pCmK0m3c

Niente testimonial per la nuova campagna del profumo di Christian Dior, J’adore, in partenza da domenica anche in Italia e Uk dopo il lancio negli Usa e a seguire nei cinema in Francia e Cina.

Del volto che da anni accompagna la comunicazione della fragranza, Charlize Theron, rimane solo la voce che racconta la poesia e l’artigianalità che il prodotto racchiude in sé: dalle essenze che lo compongono al flacone prodotto nelle vetrerie di Murano. Cose che meritano di essere raccontate non solo nei formati da 60 e 90 secondi ad uso televisivo, intitolati semplicemente ‘Le Parfum’, ma anche in un documentario di 20 minuti diffuso sul canale YouTube del marchio.

Il perché di questra strategia lo spiega Claude Martinez, president e chief executive officer di Parfums Christian Dior: «Il nostro desiderio è che la gente riscopra l’arte del profumo e la passione creativa che anima chi lavora intorno a una fragranza. In un mondo dove le fragranze sembrano diventare sempre più commerciali, sempre più effimere, penso sia importante che le generazioni future riscoprano che il profumo è vero ‘savoir faire’. Un mestiere d’arte, un mestiere artigianale e non una ricetta presa da un computer».

Dior rilancia su cultura e artigianalità del profumo ultima modifica: 2012-11-21T12:54:56+01:00 da Redazione

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