Parole forti e testimonial tosti nella campagna di Anlaids a sostegno della consapevolezza e della prevenzione

Pianificata essenzialmente in esterna, dal 23 novembre al 9 dicembre in 14 città, più radio e video

“Drogati, checche froci, prostitute, transessuali, lesbiche, omosessuali” ma poi ci sono anche mamme e papà, zii e zie, cugini e tutti i possibili gradi di parentela, come in un imbuto di parole che finisce per mettere le persone davanti a uno specchio e a interrogarsi su consapevolezza e contagio.

Paolo Iabichino, che ha scritto le parole della campagna impaginata dall’art director Sergio Stenco e fotografata da Daniele Barraco per Anlaids, spiega così la dinamica di una comunicazione “che dice le cose come stanno partendo dallo stigma per arrivare a toccare tutti”.

Ideata per la sezione Lombardia di Anlaids, che l’ha poi donata a livello nazionale, la campagna ha il sostegno di MAC Cosmetici che all’internazionale, con MAC AIDS Fund, ha istituito il fondo di solidarietà più grande al mondo.

Pianificata essenzialmente in esterna, con un equilibrato bilanciamento dell’esposizione tra centri e periferie, dal 23 novembre al 9 dicembre in 14 città – in 13 su esterna comunale e scontata del 50%, a Milano su maxi schermi digitali proprio grazie al sostegno di MAC e delle concessionarie Maxima e Urban Pixels – la campagna è interpretata pro bono da Maria Pia Calzone, Tiziano Ferro, The Jackal, Giorgio Panariello, Paola Turani, Giulia Valentina e Fabio Volo. Radio DeeJay e Radio Capital manderanno in onda audio e video dei soggetti creati per i maxi schermi esterni, mentre è attesa la conferma di Radio Number 1 che dovrebbe dare i suoi spazi per lo spot radio che ha la voce di Roberto Benfenati.

CREDITS

Paolo Iabichino: Copy

Sergio Stenco: Art Director

Daniele Barraco: Fotografia

Parole forti e testimonial tosti nella campagna di Anlaids a sostegno della consapevolezza e della prevenzione ultima modifica: 2018-11-28T13:56:19+01:00 da Redazione

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