Anche Lego e Ikea adottano il metodo di Marie Kondo. Ma se tutto desse gioia?

Poteva il docu-reality su Netflix sulla magica arte dei riordino di Marie Kondo non diventare materia per contenuti social?

Ci hanno pensato Ikea e Lego – entrambi a loro modo hanno a che fare con il concetto di (dis)ordine – a reinterpretare il curioso metodo della consulente giapponese, che impone di conservare solo quel che “dà gioia” buttando tutto il resto.

Lego, pensando probabilmente alla miriade di pezzi sparpagliati ovunque nelle case, ha postato un’immagine dell’avatar Lego della Kondo sommersa da mattoncini bianchi, evidentemente in difficoltà: “Ma tutto sprizza gioia!”. KonMari-Lego, 0-1.

But everything sparks joy. ?

Pubblicato da LEGO su Giovedì 17 gennaio 2019

Proverbialmente pratica, Ikea ha invece soluzioni sia per un caso che per l’altro (candide ovviamente): scatole Skubb per le cose da tenere, cestino Knodd per quelle da buttare.

Anche Lego e Ikea adottano il metodo di Marie Kondo. Ma se tutto desse gioia? ultima modifica: 2019-01-28T11:54:34+01:00 da Redazione

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