Ikea dice addio al catalogo cartaceo (ma non del tutto) per quello digitale nel rispetto dell’ambiente

Spedito solo a pochi clienti, sarà comunque disponibile in modalità ‘take away’ nei negozi

Il catalogo Ikea 2020 – quello in cui i prodotti in plastica sono ricavati da materiali rinnovabili o riciclabili – è arrivato, puntuale come ogni fine agosto. Ma solo in versione digitale e solo per pochissimi, secondo un criterio del tutto casuale, anche in un numero limitato di copie cartacee.

La scelta di ridurre la distribuzione è stata motivata dal retailer con l’impegno a limitare l’impatto sull’ambiente e comunicata con una campagna sugli account social di Ikea a inizio agosto.

La strategia di riduzione delle copie cartacee non riguarda solo l’Italia – in Danimarca l’agenzia Hjaltelin Stahl ha ideato la campagna OOH ‘The Missing Collection’ in cui i prodotti si vedono in trasparenza, in Spagna McCann ha scelto fare ‘spoiler’ presentando il catalogo come se fosse una serie TV – e comunque il catalogo sarà sempre disponibile nei negozi, chissà se provocando un aumento del traffico nei punti vendita.

 

Altra novità del catalogo è il nuovo font Noto progettato da Google per essere il più universale del mondo ed essere visivamente armonico in tutte le lingue. Secondo il bilancio dell’esercizio fiscale 2017/2018, Ikea ha chiuso l’anno con un incremento del +5% del fatturato, sostenuto soprattutto dalle vendite online e l’apertura di nuovi format di negozio: Jesper Brodin, direttore generale di Ikea Group, ha anche dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che nell’ultimo anno le vendite online sono aumentate di quasi il 50% e rappresentano ormai l’8% del fatturato totale.

Ikea dice addio al catalogo cartaceo (ma non del tutto) per quello digitale nel rispetto dell’ambiente ultima modifica: 2019-08-30T12:18:45+02:00 da Redazione

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