AutoScout24 indaga sulla mobilità presente e futura insieme a Nielsen

Costi e poca autonomia sono le barriere per una maggiore diffusione dell’auto green

Come sta cambiando la mobilita’, nelle citta’ e in Italia, nell’uso delle quattro ruote, e come sta evolvendo il concetto di possesso e il trend di sviluppo dei mezzi stessi?

A queste domande ha cercato di rispondere AutoScout 24 che ha commissionato a Nielsen una ricerca condotta su 1000 consumatori rappresentativi della popolazione italiana dotati di vettura, 100 rivenditori e 7 esperti intervistati in modo approfondito.

Costi e poca autonomia le barriere per l’auto green in Italia. La ricerca di AutoScout24

La ricerca ribadisce come l’auto sia di gran lunga il mezzo piu’ utilizzato (59%), seguito dallo spostamento a piedi (21%), ma il suo utilizzo e’ ben minore nelle metropoli e soprattutto a Milano, citta’ che guida il cambiamento e le novita’ nella mobilita’ e dove l’auto e’ usata dal 40% dei rispondenti, un dato in calo a fronte di una crescita dell’uso della metropolitana (16%).

Analizzando le aspettative dei consumatori, si aspira ad avere una mobilita’ green (33%) e conveniente (22%). Ibride ed elettriche sono in crescita sul piano delle vendita, mentre l’interesse sui modelli si concentra soprattutto su Suv e crossover. Ma tutto questo interesse verso le nuove motorizzazioni si scontra su alcune problematiche: costi troppo alti di acquisto, bassa autonomia dei mezzi e poche stazioni di ricarica. Alla domanda se le auto elettriche rimpiazzeranno i motori tradizionali, il 38% del campione ha risposto in modo affermativo “entro 10-15 anni”, mentre il 56% crede che il passaggio avverra’ solo tra 25-30 anni. Da qui l’orientamento all’acquisto della prossima vettura (tra 10-15 anni) riguardera’: l’ibrido (71% delle risposte), l’elettrico (58%), una motorizzazione a benzina (32%) o il tradizionale diesel (27%).

Per quanto riguarda la guida autonoma, i consumatori hanno dimostrato apertura, anche se temono costi troppo alti (e la componente risparmio e’ uno dei fattori forti nella scelta degli acquisti).

La ricerca ha poi indagato su come sta cambiando il concetto di possesso dell’auto, sempre piu’ modulato a secondo delle esigenze individuali ma con le vetture che rimarranno comunque centrali.

L’80% del campione indagato da Autoscout24 e Nielsen e’ convinto che, nonostante i cambiamenti, possedera’ un’auto nei prossimi 10-15 anni (il 92% secondo i postmillenials 18-24 e il 72% per i boomers 55-65). Dati che pero’ vanno letti in chiave nazionale: lo spaccato metropolitano, quello maggiormente esposto alle nuove forme di mobilita’, sharing in primis, potrebbe mostrare percentuali differenti.

L’impatto delle nuove tendenze in chiave mobilita’ e’ cominciato e proseguira’ infatti dalle metropoli, naturali incubatori di cambiamento capaci di influenzare le politiche e le strategie delle marche.

Una parte della ricerca ha infine riguardato queste nuove forme di mobilita’ che, seppur all’inizio della loro storia, mostrano comunque una certa evoluzione: il noleggio ad esempio cresce molto ma al momento conta su volumi ancora molto bassi a livello nazionale (40mila vetture), mentre il car sharing e’ diffuso solo nelle metropoli (10mila auto in Italia, mnetre un minuscolo 3% a livello nazionale dichiara di utlizzarlo settimanalmente) e ha costi di gestione molto elevati (le societa’ hanno difficolta’ a raggiungere la profittabilita’). Per questa ragione potrebbero crescere in futuro fenomeni di micromobilita’ elettrica, come i monopattini elettrici, codici della strada permettendo.

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NOTE

Autoscout24 e’ una piattaforma digitale tedesca di annunci di auto, moto e veicoli commerciali, nata per aiutare a vendere o acquistare veicoli.

Il sito, che conta 2,5 milioni di utenti unici al mese in Italia (fonte Audiweb dicembre 2018) e’ il principale per audience del settore auto, davanti a Al Volante e Quattroruote.
Il marketplace di Autoscout24 conta in Europa 10 mln di utenti unici, 2,3 mln di annunci e oltre 55mila rivenditori clienti.

La fonte di business deriva per la maggior parte dagli annunci di vendita vetture, di cui circa il 65% e’ a carico dei concessionari (il restante sono privati), e da tabellare pianificata dai brand del settore.

AutoScout24 indaga sulla mobilità presente e futura insieme a Nielsen ultima modifica: 2019-05-09T13:07:56+02:00 da Redazione

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