Powerade ‘Pause is Power’, perché nello sport bisogna anche sapersi fermare

Va bene la competizione, ma nello sport non bisogna dimenticare la salute mentale e il sacrosanto riposo.

Per questo Powerade lancia la campagna globale ‘Pause is Power’ secondo la quale i momenti dedicati al riposo e al recupero sono segno di forza e non di debolezza, come spiegano l’allenatore Antonio Conte ai calciatori del Tottenham Hotspurs, la ginnasta Simone Biles, il tuffatore Tom Daley che si rilassa sferruzzando e tanti altri sportivi provenienti da tutto il mondo.

La campagna è stata firmata da Publicis Italia e Messico, insieme a Leo Burnett Chicago e Digitas New York

Claire Pinel, global brand director, di Powerade, ha dichiarato: “’Pause is Power’ sfida la mentalità del ‘vincere a tutti i costi’ associata alla cultura sportiva di oggi ritraendo la pausa come un momento di risate, riflessione, socialità e recupero. Un atto di umanità con benefici rigenerativi”.

Bruno Bertelli, global chief creative officer di Publicis Worldwide, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è sensibilizzare tutte le persone, e non solo gli atleti professionisti, sul fatto che fare una pausa non vuol dire perdere, ma invece vincere”.

 

Powerade ‘Pause is Power’, perché nello sport bisogna anche sapersi fermare ultima modifica: 2022-03-15T10:37:53+01:00 da Redazione

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