Nasce Malnatt, la birra delle carceri di Milano. Le agenzie di Take firmano la comunicazione

L’obiettivo di Malnatt, atteso a 24 mesi dal lancio, è duplice: reinserire almeno dieci detenuti o ex-detenuti e generare risorse economiche per gli Istituti da destinare ad attività di recupero

Si chiama “Malnatt, il gusto del riscatto” l’innovativo progetto brassicolo della città di Milano che vuole accendere l’attenzione sul tema e il valore del reinserimento delle persone carcerate ed ex-carcerate nel mondo produttivo.

Presentata ieri mattina a Palazzo Marino dall’Assessore Cristina Tajani e dal Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Pietro Buffa, l’iniziativa nasce dalla collaborazione tra le tre carceri di Bollate, Opera e San Vittore e un gruppo di imprenditori ed esercenti del territorio milanese.

Nasce Malnatt, la birra delle carceri di Milano. Le agenzie di Take firmano la comunicazione

Tra i promotori e sostenitori il pool di agenzie di comunicazione controllate dalla milanese Take: dal team creativo Take sono nati in particolare il nome Malnatt (termine del dialetto milanese che sta affettuosamente a significare “nato male”), la sua brand identity e lo sviluppo di tutti i supporti dedicati al canale distributivo. Di Redfarm, sigla di produzione e comunicazione digitale, è invece la creazione e gestione dell’identità digitale attraverso il sito www.birramalnatt.it e i canali Facebook e Instagram. Infine, sono a cura di Cantiere di Comunicazione, società di relazioni pubbliche del gruppo, le relazioni con le Istituzioni e i media.

L’obiettivo di Malnatt, atteso a 24 mesi dal lancio, è duplice: reinserire almeno dieci detenuti o ex-detenuti, in particolare nelle fasi di produzione e di distribuzione, e generare risorse economiche per gli Istituti da destinarsi ad attività di recupero dei detenuti e di formazione della Polizia Penitenziaria. Si stima che, a fronte della vendita di un volume di circa 1.000 ettolitri (circa 300.000 bottiglie da 33cl), si potranno finanziare progetti per un valore minimo di circa 20.000 euro all’anno.

“Siamo grati ai promotori del progetto per averci coinvolto in questa nuova avventura della nostra Città, che vede la comunicazione al servizio di un’impresa reale, concreta, utile e innovativa – commenta Marco Di Marco, ceo e principale azionista del pool di agenzie Take -. Ci auguriamo che, anche grazie al nostro lavoro, Malnatt possa raggiungere rapidamente gli obiettivi sociali ed economici per cui è nata”.

Le birre Malnatt, ora in fase di distribuzione a cura di Pesce srl presso il canale horeca e moderno, sono birre agricole – ovvero prodotte con materie prime coltivate presso l’Azienda Agricola La Morosina nel Parco del Ticino – ad alta fermentazione, non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia o in fusto.

Tre saranno le referenze prodotte e dedicate ai tre istituti carcerari di Milano: Malnatt di San Vittore, birra chiara non filtrata di solo malto d’orzo; Malnatt di Bollate, birra di frumento; Malnatt di Opera, birra rossa.

Nasce Malnatt, la birra delle carceri di Milano. Le agenzie di Take firmano la comunicazione ultima modifica: 2019-06-28T10:23:39+02:00 da Redazione

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